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 Home page > Tribuna Libera > Boschi e Riforma Costituzionale: dottor Jekyll o mr Hyde?

Boschi e Riforma Costituzionale: dottor Jekyll o mr Hyde?

Quando in un paese c’è bisogno di atti di coraggio per parlare, non ci sono le condizioni politiche per una riforma libera e democratica della Costituzione. Quando il Parlamento, non investito da un mandato del corpo elettorale, vota la riforma costituzionale, quel parlamento non ha la legittimazione politica per farlo.

Quando quelli che hanno fatto la resistenza criticano la riforma delle costituzione nata dalla resistenza, allora mancano i presupposti morali per la riforma costituzionale.

Questi messaggi non possono passare, rischiano di essere deleteri per il sì. E allora sapete che fa la signora Boschi?

Finge di lodare il ragazzo, ma poi dice che il suo intervento non è farina del suo sacco, è stato preparato dal senatore Campanella e "scopiazzato" da internet.

E nel vano tentativo di superare la critica dello studente sulla inaffidabilità politica del Parlamento a cambiare la Costituzione ,arriva a dire, che fonte di legittimazione sono i voti del PD alle elezioni europee, e Napolitano che aveva raccomandato Renzi di riformare la Costituzione.

Sui partigiani parla di inesistenti divisioni e contro le critiche che la sommergono, parla di strumentalizzazioni e di bugie della stampa.

Sveglia signora Boschi!

Renzi non è stato votato e non è stato votato per riformare la costituzione. Parlare di un ANPI diviso, mentre solo tre hanno votato contro la delibera dell’ANPI per il “no” è quantomeno furberia che si regge e reggerà in piedi, solo per l'appoggio dei media che, servi come sempre, parleranno e riparleranno delle divisioni dei partigiani, e non sbugiarderanno queste frasi fuori della realtà. 

Ma uno studente che denuncia le contraddizioni della riforma e il clima autoritario che l’accompagna, il peso della dichiarazione dell’associazione partigiani, fanno voti per il “no” e allora bisogna smantellarli ad ogni costo, anche a costo di rivelare il vero volto del potere.

 
Per questo, signora Boschi, lei ha peccato di ingenuità.

Quel sorriso stampato sul volto, quell’immagine di una ragazza di un certo spessore culturale, preparata e buona, scomparirranno per far posto al volto del potere, che tutto travolge: logica verità e umanità.

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