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"Black diamond" di Erika Corvo

“La sola cosa che avesse in comune con gli Dèi era che, al pari di essi, il suo regno era in cielo, e in cielo sparì seguito dai nostri sguardi e dalle invisibili catene che lo legavano a noi”

La poliedrica scrittrice milanese ha già pubblicato “Blado 457 Oltre la Barriera del Tempo”, “Tutti i Doni del Buio” per la saga post-atomica, e “Fratelli dello Spazio Profondo”, primo episodio della saga spaziale. Ma il nuovo libro della Corvo, “Black Diamond”, secondo episodio di quest’ultima, è ancora più accattivante degli altri.

Come sua consuetudine, il romanzo si apre in media res, proprio nel bel mezzo di un assalto dei pirati su di un pianeta confederato. Il “cattivo” del romanzo è un uomo che, facendosi beffa sia della federazione che dei pirati, pensa solo ad arricchirsi in modo illecito quanto spregevole: il Daimyo De Haberd. Trovati per caso dei ricchissimi giacimenti di uranio su di un pianeta sconosciuto, traffica e millanta per impadronirsene. Inganna la Federazione con cui commercia, e si finge buono e magnanimo nei confronti dell’ingenuo sovrano locale, conquistandone la fiducia e cercando di sposare sua figlia, principessa ereditaria, per arrivare al vertice del potere ed impadronirsi legalmente di tutto il regno.

Seguendo le tracce del Daimyo per rubargli l’uranio, inaspettatamente, Brian si pone in difesa della principessa, smascherando i loschi intenti dell’uomo. Il racconto culmina in una battaglia senza esclusione di colpi tra la nave da guerra classe sedici, la Black Diamond, e tre incrociatori stellari della Federazione Interplanetaria. Raggi laser come se grandinasse, bombe ad alta risonanza e navette da caccia, Erika Corvo riesce sempre ad immaginarsi battaglie stellari all’ultimo respiro.

Strategie belliche diaboliche, slalom tra un asteroide e un altro e mimetismi incredibili, Brian riesce a salvare il suo equipaggio ma non la storica Black Diamond. La nave è irrimediabilmente distrutta ma, affascinato dalla bella principessa, il comandante Brian Black mostra il suo lato migliore e le sue grandi doti di stratega. Con la responsabilità di un figlio in arrivo e la promessa di tornare appena possibile su quel pianeta remoto, Erika lascia il finale aperto al prossimo episodio; la vita continua e con lei anche le avventure del Diamante Nero.

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