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Berlusconi? Peggio di Prodi: 3760 Euro peggio, per la precisione

Sotto l’illuminata guida di Giulietto “il ragioniere” Tremonti, "Bugia" per gli amici, a Luglio abbiamo stabilito il nostro nuovo record di debito pubblico: 1838,29 miliardi di euro.

La cifra ha, almeno per me, ha poco senso; mi sono permesso di dividerla per i sessanta milioni di italiani e ho ottenuto che il debito che grava su ogni abitante del Bel Paese, oggi, ammonta a 30.638 Euro.

Se considerate che nell’ultima asta i BTP con scadenza settembre 2040 sono stai assegnati con un tasso del 4,80 per cento, il debito pubblico obbliga ogni italiano a versare 1.470 Euro l’anno solo per pagarne gli interessi.

Per una famiglia di quattro persone fanno 5.880 Euro l’anno da cavarsi di tasca per non avere nulla in cambio; solo per permettere al paese di stare a galla un altro po’.

Forse conviene a molti che i cittadini non capiscano quale sia, esattamente, lo stato delle cose, visto che nessuno, neppure tra i giornali vicini all’opposizione, si degna di fornire le cifre del debito pubblico in questo modo.

Per far capire agli elettori quanto stia lavorando male il governo Berlusconi, anche per quanto riguarda l’economia, basterebbe confrontare il debito pubblico attuale con quello che ci aveva lasciato il governo Prodi: 1623,7 miliardi di Euro.

Operando la solita traduzione risulta che, in questo biennio berlusconiano, il debito che grava sulle spalle di ogni cittadino è aumentato di 3.576 Euro e, ripetendo i soliti conti, che ogni italiano deve versare, ogni anno 171,70 Euro in più per pagane gli interessi.

La famiglia di quattro persone a cui facevo riferimento, deve ora versare nelle casse dello stato, in un modo o nell’altro, pagando questa o quella tassa, questo o quel balzello, 686 Euro in più all’anno per avere in cambio… nulla.

Sono questi numeri che condannano il governo Berlusconi agli occhi di chiunque sappia fare due più due, esattamente come i dati sull’evoluzione del debito pubblico rivelano a chi si debba la drammatica situazione in cui si trovano le nostre finanze; a chi di Berlusconi fu il padrino politico: il “grande statista” morto in esilio o, più correttamente, in latitanza, Bettino Craxi.

Ripensando agli sberleffi che accompagnarono gli ultimi mesi di governo di quel galantuomo di Romano Prodi mi viene da sorridere; se quello era un cattivo governo, questo, numeri alla mano, che cos’è?

La risposta è una sola: uno dei peggiori governi della storia della Repubblica, degno erede dei governi pentapartitici che hanno prodotto i danni che stiamo ancora pagando e pagheranno i nostri figli e nipoti.

Il governo Berlusconi? 3.760 volte peggio del governo Prodi, potrebbero dirsi gli italiani, se qualcuno si degnasse di fornire loro almeno questa cifra.

La gente i numeri li capisce benissimo, basta dirglieli nel modo giusto.

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.238) 15 settembre 2010 12:16

    Ottima analisi.
    Dati incontrovertibili resi chiari per tutti.

  • Di vituzzo (---.---.---.76) 15 settembre 2010 13:45

    Nonostante i danni fatti alla nazione da Mr B, egli ha il potere di far sognare tutti gli italiani di diventare come lui. Non importa se questo sogno non si avvererà mai.

    E’ come quando si compra un biglietto della lotteria. Bastano quattro conti per capire che la probabilità di vincere moltiplicata per la somma il palio non giustifica il prezzo del biglietto. Quello che si compra veramente però, è il sogno della ricchezza illimitata.

  • Di pv21 (---.---.---.222) 18 settembre 2010 12:34

    Per tutto il 2009 il Cavaliere ha dettato la sua formula vincente: ottimismo e ancora ottimismo. Ora TREMONTI passa ad un nuovo slogan: non essere rinunciatari, ma ambiziosi. E’ posizione "rinunciataria" constatare che il nostro PIL è viziato da tanta evasione fiscale. Aspettare di agganciarsi alla ripresa degli altri "non è da ambiziosi". Ora - dice tremonti - dobbiamo essere realisti, seri e individuare i punti critici della nostra economia. Sta a vedere che anche Tremonti comincia a temere le "nebbie" autunnali di una crisi (ex-ripresa) che da mesi grava sul paese come Se fosse STAGNAZIONE ... 

  • Di pv21 (---.---.---.31) 19 settembre 2010 18:23

    Crescita bassa? Il Cavaliere ci spiega che è tutta colpa dei costi dell’energia e del debito pubblico ereditato. Qualcuno sa dire che fine ha fatto il piano delle centrali promesse? Il Debito, in soli 2 anni, è cresciuto di 215 mld. Forse è Tutta colpa di Carosello se ciò che conta è ciò che piace sentire ... 

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