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A Tempio Pausania "Un calcio per vincere" contro i tumori infantili

Seconda fase di presentazione del progetto "Un calcio per vincere 2012". L’iniziativa, vedrà per la prima volta in Sardegna, la “Nuova Nazionale Attori” e il “Team Solidale Cagliari” che si sfideranno in una partita di beneficenza il prossimo 28 aprile presso lo stadio “Nino Manconi” di Tempio Pausania. L'obiettivo è quello di raccogliere fondi per due importanti progetti concernenti l'oncoematologia pediatrica.

Si è conclusa venerdì 30 marzo, presso il Salone di Rappresentanza del comune di Tempio Pausania, la seconda fase della presentazione del progetto “Un Calcio per Vincere”. Alla conferenza stampa sono intervenuti Romeo Frediani, sindaco di Tempio Pausania, l'assessore alla cultura, sport, turismo, spettacolo, politiche comunitarie e giovanili Roberto Cossu e Anna Paola Aisoni in rappresentanza del gruppo “Lista civica per Tempio”.

Il progetto prevede una serata di festa il cui punto centrale sarà la partita di calcio tra la “Nuova Nazionale Attori”, con la presenza tra gli altri, di Giulio Base, Danilo Brugia, Marcelo Fuentes, Milo Coretti, Francesco Giuffrida, e il “Team Solidale Cagliari”, composto da dipendenti della Procura per i Minori di Cagliari.
 
Scopo dell’iniziativa è finanziare due importanti progetti: Il primo, portato avanti dalla ASGOP ONLUS (Associazione Sarda genitori Oncoematologia Pediatrica) prevede l’istituzione di una borsa di studio per una ricerca clinica da espletarsi presso il reparto di oncoematologia pediatrica dell’ospedale Microcitemico di Cagliari (centro di riferimento per la Sardegna). Il secondo, sostenuto dalla ASTAFOS ONLUS (Associazione Sarda Tutela Assistenza Fanciulli Oncoematologici Sardi), prevede l’ampliamento della casa di accoglienza, sita a Cagliari in via Dessì Deliperi e da loro gestita. La casa offre un sostegno gratuito ai bambini malati di tumore a alle loro famiglie durante le cure in Day Hospital in modo tale da evitare ai piccoli malati di affrontare lunghi viaggi giornalieri. La casa ospita soprattutto bambini provenienti da varie parti del mondo che si recano a Cagliari per ricevere le cure di cui necessitano.
 
Nella presentazione di venerdì, Stefano Pitzalis, presidente della Ass. Cult. Sonos (che si occupa di organizzare la manifestazione), ha evidenziato come sia di fondamentale importanza che le istituzioni si impegnino attivamente per lo sviluppo della ricerca per l'oncoematologia pediatrica. Ha inoltre spiegato che “ogni anno in Italia muoiono oltre 400 bambini per tumore e leucemia. Ma non fanno notizia! È come se avvenissero 20 stragi come quella dei bambini belgi in gita in Svizzera dove sono morti oltre 20 bambini. Non è accettabile, non è accettabile che anche una sola vita di un bambino possa finire. La strada per poter salvare un numero sempre maggiore di bambini è quella della ricerca e questa iniziativa, oltre che raccogliere fondi, ha il dovere di puntare i riflettori su questo problema”.
 
Per questo motivo il 16 aprile il progetto sarà presentato a Roma presso la sala Mechelli del palazzo della Regione Lazio.
 
Pitzalis ha poi proseguito: “Quando si ammala un bambino di tumore, non si ammala solo una parte fisica di esso, ma si ammala anche la famiglia e tutta la comunità. Chiediamo a tutti, e soprattutto ai politici, che ci diano una mano nel cambiare la mentalità generale verso il problema. Occorre occuparsi della cura della malattia, ma soprattutto occorre occuparsi della cura globale del bambino e quindi anche della sua famiglia. Oggi, nel 70% dei casi, i bambini diventano degli adulti sani dal punto di vista fisico: questi sono i bambini guariti dal tumore, gli adulti di domani. Ma se non si interviene attuando una cura globale che si occupi anche dell’aspetto psicologico e sociale del problema, non saranno guariti del tutto”.
 
La distribuzione dei biglietti avviene grazie alle associazioni del territorio. Il costo dei biglietti è di dieci euro. Sul sito ufficiale è possibile trovare l'elenco delle associazioni e delle attività commerciali che distribuiscono i biglietti. Il sito offre altresì la possibilità di acquistare i biglietti, con ritiro il giorno della partita o con consegna a casa. È, inoltre possibile fare una donazione libera per finanziare l’iniziativa attraverso il link “Donate” presente nella homepage.
 
Il sindaco di Tempio Pausania, Romeo Frediani, è intervenuto ringraziando l'organizzazione per l'opportunità data alla città di ospitare questo evento che va al di là dei confini geografici della città e ha ribadito come la ricerca sia indispensabile per la crescita e il progresso della comunità, non solo per quanto concerne l’oncoematologia pediatrica ma in generale per tutto. Ricerca significa abbattere i costi, significa innovazione. Ha invitato tutta la cittadinanza a partecipare attivamente all’iniziativa, anche solo con una donazione qualora non fosse possibile recarsi allo stadio.
 
Mauro Caria in rappresentanza del "Team Solidale" ha ironicamente affermato: “non siamo giocatori professionisti, siamo persone a cui piace giocare a calcio e impegnarsi nel sociale. Venite a vederci, al limite vi farete quattro risate”.
 
La proiezione dello spot pubblicitario di promozione dell'evento ha suscitato grande interesse e commozione, tanto che Anna Paola Aisoni, in rappresentanza del gruppo “Lista Civica per Tempio” lo ha definito come "un pugno allo stomaco”. E ha evidenziato come sia un dovere di tutti sposare quest'iniziativa. Il bambino testimonial della campagna ha sulla spalla un pallone nero che rappresenta il male da cui è affetto. Il male al quale si vuole metaforicamente dare un "calcio" attraverso questa iniziativa. "Un calcio per vincere" contro il tumore!
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