Bassolino e Iervolino sono colpevoli ma con attenuanti
Sento doverose alcune considerazioni sulla questione Bassolino-Iervolino-Campania. Andrò per punti.
- l’unico miglioramento della Campania e di Napoli in termini di immagine lo si deve a Bassolino: fu sua la stagione cosiddetta del “risorgimento” a destare un po’ di interesse intorno a questa regione. Nessuno prima di lui c’era riuscito seppure per un breve periodo.
- Bassolino va ringraziato anche per le vittorie del centrosinistra alle politiche. Fu grazie al suo consenso in Campania che il centrosinistra per due volte è riuscito a portare Prodi a palazzo Chigi;
- Nonna Rosetta Iervolino orgogliosamente tiene a far sapere che lei è pronta ad andarsene se Veltroni lo desiderasse. Il punto è capire cosa Veltroni vuole fare della Campania;
- Fossi in Emilio Fede metterei già la bandierina del centrodestra sulla Campania. Alle prossime elezioni vinceranno dappertutto. Forse solo il fortino di De Luca a Salerno resisterà all’ondata;
- Bassolino andrà al Parlamento Europeo, molti se ne scandalizzano. Ma molti non hanno fatto caso che Veltroni nemmeno Villari è riuscito ad espellere, ma solo cacciarlo dal gruppo parlamentare del Senato;
- Il Presidente della Repubblica dovrebbe dare giudizi meno caustici sulla classe politica campana. In fondo lui ne ha fatto parte a pieno titolo, essendo tra i maggiorenti per moltissimi anni;
- Nicolais non smette di scalciare. Ora ha preso la palla al balzo per chiedere l’azzeramento della giunta di Napoli. Se ne avessi il potere lo candiderei al comune o alla regione, così giusto per vederlo perdere prima ancora di iniziare;
- Al momento l’unico personaggio presentabile nel centrosinistra è il sindaco di Salerno, De Luca. Personaggio molto controverso,certe sue posizioni sono più a destra della Lega. Però ha seguito, piace alla gente e potrebbe almeno giocarsela per la Regione. Sempre che furbamente non la consideri un’inutile battaglia e si defili dalla contesa.
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