Barbi (Pd): procura Milano fa paura

Nel Pd non sono tutti manettari e giustiziasti. Sentite Barbi: “l’azione della procura milanese è spaventosa e suscita più di un timore per l’ingerenza nella sfera politica, per la presuntuosa supplenza della società civile e per l’allarmante scivolamento di funzione dal presidio di legalità al presidio di moralità”.

---

Il Premier donnaiolo fa vergognare Rosy Bindi? Ne prendiamo atto. Non tutti però, nel Partito Democratico, sono d’accordo con la Presidentessa premier in pectore per volontà di Nichi Vendola.

Un esempio? Il deputato Mario Barbi, che ha pensato di scrivere una lettera ai propri colleghi di partito in cui, oltre a mostrare lo sconcerto di rito per i comportamenti libertini del Cavaliere, prende a sassate la Procura di Milano e i Pm ossessionati.

Sentite un po’ cosa scrive Barbi, ulivista della prima ora e vicino a Prodi:

“Se la condotta di Berlusconi è riprovevole, l’azione della procura milanese è spaventosa e suscita più di un timore per l’ingerenza nella sfera politica, per la presuntuosa supplenza della società civile e per l’allarmante scivolamento di funzione dal presidio di legalità al presidio di moralità”.

Evidentemente anche a sinistra qualcuno inizia a capire che la vita di uno Stato democratico e civile non può essere determinata dalle bizze di Procuratori, Pubblici Ministeri e Giudici per le indagini preliminari.

Perchè non è escluso che, prima o poi, la ruota giri e il killeraggio colpisca anche altrove, specie quando Berlusconi sarà uscito di scena. Se anche altri cultori del giustizialismo più puro e forcaiolo si svegliassero in tempo, forse l’Italia potrebbe iniziare ad essere un Paese migliore e moderno.

I commenti più votati

Commenti all'articolo

• Di (---.---.---.52) 22 febbraio 2011 19:59

  io penso che le procure, inclusa quella di milano, facciano solo il loro lavoro. Se tutto fosse lecito e pulito nella politica italiana (da qualsiasi parte la si guardi), le procure si "interesserebbero" di altro.
  Proprio oggi la Corte dei Conti ha detto:"La corruzione e le frodi sono "patologie" che "continuano ad affliggere la pubblica amministrazione. I dati al riguardo non consentono ottimismi"

  Commenta un articolo Respondi al commento Segnalare un abuso nel commento Permalink
• Di geronimo54 (---.---.---.41) 22 febbraio 2011 20:30

  

  Io veramente sono più preoccupato dalle esternazioni di un signore che purtroppo è a capo del governo del mio paese e che pensa addirittura di riformare la Corte Costituzionale perché "...respinge leggi giuste". Se lo spirito è questo, potrebbe pensare anche alla sua abolizione: tanto c’è lui che, nella sua sapienza e virtù, sa valutare se le leggi sono giuste o meno.
  Vorrei ricordare che in Italia vige ancora l’OBBLIGATORIETA’ DELL’AZIONE PENALE ed i PM di Milano non hanno fatto altro che agire secondo quanto la Legge impone loro. Se poi si vuole che questa obbligatorietà venga meno o che non valga se la "notitia criminis" riguarda il potente di turno, lo si dica chiaramente. O, ancora meglio: se il fatto di possibile rilevanza penale riguarda Berlusconi Silvio, si eviti di procedere. Con buona pace di tutti.
  A questo signore che lamenta di essere l’essere umano più perseguitato dalle procure da che mondo è mondo e che va dicendo di essere sempre uscito pulito da tutte le accuse mossegli, vorrei ricordare (a lui e a quelli che lo difendono) che, nei 16 processi in cui è stato direttamente coinvolto, le assoluzioni avute sono state solo 3 (di cui 2 con formula dubitativa) e le condanne (amnistiate) 2; in altri 7 procedimenti è stato prosciolto (non assolto) per sopravvenuta depenalizzazione dei reati di cui era imputato o per sopravvenuta prescrizione (tutto ottenuto con leggi varate ad hoc da governi da lui presieduti).
  Pertanto dire che abbiamo al governo una persona che altrove sarebbe definita un delinquente abituale, non mi sembra giustizialismo ma la pura e semplice verità.

  Commenta un articolo Respondi al commento Segnalare un abuso nel commento Permalink
• Di paolo (---.---.---.67) 22 febbraio 2011 22:47

  E beh ? E’ l’opinione di Mario Barbi e semmai può servire soltanto come dimostrazione che chiunque ,in questo paese , può diventare deputato a prescindere dalle sue qualità intellettuali .

  La sua affermazione non ha alcun riscontro oggettivo ed è frutto della ossessiva campagna denigratoria condotta da un signore , di nome Silvio Berlusconi , che ha forti motivazioni personali per sostenerla .

  Non mi stupirei se anche questo deputato si stesse preparando ad un cambio di casacca . I tempi sono estremamente favorevoli , il mercato paga bene .

  Commenta un articolo Respondi al commento Segnalare un abuso nel commento Permalink
• Di (---.---.---.253) 23 febbraio 2011 07:00

  Ma di che moralismo sta parlando questo Barbi, Berlusconi sta per essere processato per reati, avete capito reati: Prostituzione minorile (art. 600 bis) e concussione.Sono reati, Berlusconi non è processato per circondarsi la notte di donnine allegre, ma ripeto fino alla nausea per gravi reati. Ma questi del PD ci fanno o ci sono?

  Commenta un articolo Respondi al commento Segnalare un abuso nel commento Permalink