Bambini ribellatevi! Al cinema con i Croods s’impara a pretendere un futuro migliore
Certo un po’ di mestiere e di furbizia nella scrittura della storia di questi cavernicoli ce l’hanno messa quelli della DreamWorks, ma cosa c’è di male in fondo a farci trasportare da una storia di avventura e buoni sentimenti a lieto fine se il messaggio che passa è quello giusto?
Dopo aver visto i Croods al cinema con bambini e pop corn la prima cosa che mi chiedo è che adulti saranno domani quei bambini che oggi hanno la fortuna di vedere queste storie.
Penso anche a tutti (tutti!) i film della Pixar, penso ad alcuni (come questo) della DreamWorks, penso a quelli di Miyazaki (penso a Ponyo, a Totoro, al Castello errante di Howl, a La Città incantata).
C’è molta storia della nostra cultura in quest’avventura sapientemente mescolata ai colori e ai disegni: da quella popolare dei vecchi poemi eroici, alla filosofia (Platone in testa con una moderna rivisitazione del sempreverde mito della caverna), fino ai più recenti romanzi d’avventura per ragazzi di ogni età, ma c’è soprattutto la capacità di emozionare.
Se ripenso ai vecchi cartoni della Disney (e alcuni sono veramente vecchi, come Biancaneve che è del 1937), non posso non vedere la differenza dei messaggi rispetto a oggi. Un tempo la lotta era immancabilmente e titanicamente fra bene e male, fra buoni e cattivi e il messaggio era generico: “Sii buono!” e ne avrai una ricompensa in futuro, o più paternalisticamente: “Fai il bravo!” per vivere bene e in una società ben ordinata. I problemi all’epoca di Biancaneve erano l’ascesa delle dittature in Europa, la Guerra, il mondo da ricostruire e il boom economico da stimolare. Ma i bambini che diventavano uomini con quei messaggi hanno fatto davvero i buoni?
Oggi ai bambini si parla di problemi ambientali e di futuro (WALL-E), di sogni (Up), di tolleranza e amicizia (Toy story, Nemo). Nei Croods li si incoraggia addirittura a ribellarsi, ad andare oltre le convenzioni e a spezzare le catene di una vita bene ordinata per andare verso un futuro nuovo, migliore.
Ce la faranno i nostri eroi di domani (anche grazie a queste storie) a rendere il mondo migliore di oggi?
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