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Arte, moda & design: quando la contaminazione vive nel licensing

Una conferenza ed una tavola rotonda organizzata da Jolty per sensibilizzare le piccole imprese ad intraprendere strade di "riconversione" che le possano salvare dalle secche. Contenitore della conferenza, Bologna Licensing Trade Fair, organizzata dalla società torinese Brands Box.

Lo studio associato Jolty, che opera nel settore moda sulle strategie di riconversione delle produzioni tessili made in Italy di eccellenza, in progetti fashion destinati al dettaglio estero, organizzerà all’interno della fiera del licensing di Bologna (Bologna Licensing trade fair) uno spazio specificamente studiato per il fashion di eccellenza.

Nell’ottica della riconversione delle imprese di produzione tessile, il progetto in licenza è una soluzione più sicura, semplice e meno onerosa di altre, per assicurare all’impresa un successo di mercato. In un momento in cui la forte competizione di produttori esteri a basso costo e con caratteristiche sempre più affinate sta impoverendo la richiesta di lavorazioni italiane, riconvertire le imprese produttive su progetti finali ad alto valore aggiunto diventa indispensabile.

Lunedì 25 p.v. presso il padiglione 31 della fiera di Bologna lo studio associato Jolty aprirà i lavori con la conferenza "Arte, moda & design, quando la contaminazione vive nel licensing" per poi presentare all’interno della manifestazione, organizzata da Brands Box di Torino, una serie di performance di artisti e giovani stilisti, tesi a dimostrare come L’”idea” possa diventare “licenza di moda” e, infine, “progetto da immettere sul mercato”.

Ambra Zavatta, socia dello studio associato e responsabile della ricerca e dello stile ha invitato per l’occasione Sasha Torrisi, noto cantautore emiliano (Timoria) ed apprezzato pittore pop di livello internazionale che esporrà opere ad olio originali, pubblicate in diversi cataloghi di gallerie europee ed americane, trasformate per l’occasione in capi d’abbigliamento .

Altra ospite di riferimento sarà Filomena Guzzo, giovane stilista di ricerca e performer più volte pubblicata su Vogue, che dimostrerà come creare in modo estemporaneo abiti di moda con materiali non convenzionali e di recupero, esempio di come la moda non sia solo prodotto, ma, soprattutto, ideazione.

Invitati alla conferenza ed alle performance, le associazioni di categoria, la camera di commercio e gli imprenditori moda, destinatari dell’iniziativa.

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