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 Home page > Attualità > Società > Anche Patrizia D’Addario alla festa della Perdonanza

Anche Patrizia D’Addario alla festa della Perdonanza

Pare, si mormora, che anche Patrizia D’Addario prenderà parte al party della Perdonanza a L’Aquila (presumibilmente con fotografi al seguito). La festa, scelta da Silvio Berlusconi per riverginarsi agli occhi dei devoti con un atto d’ipocrita pentimento, dovrebbe quindi vedere l’ex candidata del PDL ed ex (?) prostituta aggirarsi per L’Aquila in contemporanea allo show di pessimo gusto del premier, sicuramente il suo cliente più famoso. Difficile pensare che gli aquilani in generale e fedeli in particolare apprezzeranno queste incursioni destinate ad attirare l’attenzione sui due furboni più che sulla devozione degli aquilani e sui loro problemi, per nulla risolti.

Che la signora abbia qualche peccatuccio da farsi perdonare è plausibile, ma è sicuramente una questione destinata a finire in secondo piano, è facile prevedere che la sua presenza scatenerà i media nazionali e stranieri, pronti a gettarsi su questa ennesima puntata della pochade che la vede protagonista insieme al presidente del consiglio.



Se la notizia sarà confermata ne vedremo delle belle. È un vero peccato che la peccatrice sia esclusa di sicuro dalla tavola di monsignor Bertone, troppo occupato a gestire il montone travolto dalla sex-addiction per occuparsi pure delle pecorelle smarrite o della virtù delle minorenni minacciata dai potenti.

La chiesa oggi deve badare a interessi più terreni e sostanziosi, quelli messi in pericolo dall’ondata di follia che sembra travolgere una maggioranza sempre più allo sbando: milioni di euro di finanziamenti e uno stock di privilegi che non ha eguali nelle moderne democrazie, chissenefrega delle pecorelle e del cattivo esempio sparso a piene mani dal vecchio montone ingrifato.

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