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Albania. Gravissima sciagura stradale, muoiono 13 universitari in gita

La tragedia è accaduta nel pomeriggio del 21 maggio nel sud del paese lungo la Statale che costeggia lo Ionio.  

Tredici giovani albanesi, tutti studenti dell’Università “Aleksander Xhuvani” di Elbasan hanno ieri pomeriggio perso la vita in un drammatico incidente stradale lungo la strada che collega Himara a Saranda, nell'estrema parte meridionale dell’Albania, laddove inizia l’Epiro greco.

Il pulmann su cui viaggiavano, partecipando ad una gita scolastica, è precipitato in un burrone mentre percorreva la statale litoranea ionica tra le due cittadine. Drammatica ed apocalittica la scena apparsa ai primi soccorritori giunti nell’impervio luogo. Il bus si è completamente sfracellato contro le acuminate rocce a picco sul mare che contraddistinguono il paesaggio locale.

Undici le vittime estratte dalle lamiere: per loro non c’è stato nulla da fare, sono morte sul colpo. Altre tre studentesse sono poi decedute in tarda serata all’ospedale militare di Tirana, dove erano state immediatamente trasferite non appena estratte ancora vive dalle lamiere accartocciate. Nel principale nosocomio della capitale, l’unico in grado di accogliere in tutta l’Albania infermi in così gravi condizioni, permangono ricoverati in stato di coma altri studenti secondo un bollettino medico emanato nella serata di ieri. Per alcuni si sta valutando la possibilità di trasferirli in elicottero al più attrezzato Policlinico di Bari, in Italia.

La tragedia ha sconvolto la vita della povera Repubblica d’oltre- Adriatico ed ha avuto, ovviamente, una grande eco presso i numerosi immigrati albanesi in Italia. Tanti di loro, infatti, provengono proprio da Elbasan, città industriale ai tempi del regime di Enver Hoxha, posta sulla strada che collega Tirana all’interno montagnoso del Paese. Gran parte delle vittime provenivano dal comune di Mollas, centro posto rispetto ad Elbasan ancora più all’interno verso il confine con la Grecia.

Frequentavano il terzo anno della facoltà di lingue e letteratura straniera all’Università Xhuvani e, proprio per ragioni di studio, si trovavano nei distretti di Himara e Saranda, abitati in gran parte da gente di origine greca che ancora parla l’idioma ellenico. Tra le vittime si enumera pure l’autista del mezzo, Pallumb Cela.

Secondo quanto ricostruito dalla polizia e dalla magistratura locale, dopo aver ascoltato i testimoni superstiti, all’origine della sciagura ci sarebbe un guasto meccanico dell’automezzo. Il conducente prima di precipitare nel vuoto sarebbe stato, infatti, distintamente sentito urlare: “I freni non rispondono ai comandi!”. Per oggi in tutta l’Albania è stato proclamato il lutto nazionale mentre ad Elbasan i compagni dei tredici giovani morti per tutta la notte hanno vegliato in loro memoria accendendo ceri nei viali dell’Università.   

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