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Ad Alghero cresce il vivaio dei talenti musicali

Ad Alghero cresce il vivaio dei talenti musicali. Laboratorio di talenti e conferme al Poco Loco. Un palinsesto di giovani artisti sardi. 

Don't think sorry's easily said. Don't try turnin' tables instead... - le note di “Eye in the sky” (Alan Parsons Projet del 1982) rischiarano la notte del sabato algherese con un salto indietro di soli 30 anni. You've taken lots of chances before, but I ain't gonna give anymore; don't ask me. Insiste la voce roca fuori campo mentre il quartetto pop è già in pista. Il pubblico ai tavoli capta il sound deja vu e basta poco a per fondere una empatia dei tempi andati.

La voce roca tramuta nella figura scura di Piarpaolo Abis che dalla cabina suoni raggiunge i compagni in ribalta: Nicola Cogliolo alle testiere, Alessandro Atzori batteria, Massimiliano Pichiri al basso e Giuseppe Atzori, chitarra elettrica. Uniti come “Echo 80”, una delle ultime virtuose band sarde, nate sui miti dei world music ensamble di fine Novecento." Speriamo che i suoni siano equilibrati: è sempre un piacere tornare qui al Poco Loco, anche se non abbiamo avuto il tempo di fare il soundcheck", così il vocalista saluta gli afecionados.

Numerosi, accorsi per gustare dopo i piatti tipici le cover della banda nata agli inizi del 2002. Specializzatasi nell'arrangiare con gusti propri ed elaborazioni acustiche originali i pezzi topici delle major band che hanno accompagnato l'infanzia dell'attuale fascia anagrafica di mezzo. Quella svezzatasi e affinatasi con i memorabili, forse irripetibili anni Ottanta del pop mondiale.

Ne derivano entusiasmanti tuffi nel passato, visitati con artisti del calibro di Inxa, Duran Duran, Spandau Ballet, Culture Club, Simple Minds, Michael Jackson e tantissimi altri. Ci sono i Police nella scaletta nel magic four che suona con la sezione acustica davvero formidabile.

E' assente Attilio, il fonico in regia alle consolle e questo forfait penalizza principalmente la possente voce di Abis. Che si supera comunque in uno special guest: “One love” (U2). La notte diventa calda ancora con i best seller: “Walking on the moon” (Police) e accompagnerà il sorgere dell'aurora per gli irriducibili della Riviera Catalana, ammaliante anche nel primo incerto autunno.

La rassegna invernale dei concerti indoor è propedeutica ai due grandi appuntamenti che confermeranno una consolidata tradizione di Alghero: il Cap d'Any e l'April Jazz. Il Poco Loco darà gambe ad entrambe le iniziative garantendo per la kermesse musicale di primavera l'imprimatur del Jazz mondiale. Aspettando il tempo che ci separa da questi grandi eventi, la proposta dei gruppi emergenti continua ad essere il fiore all'occhiello nella promozione della musica di qualità.

I prossimi ospiti continueranno questo trand. L'appuntamento è il prossimo venerdì con gli Tzoku. Un nuovo progetto musicale sorto sulle ceneri dei Kenze Neke. La band realizza un esperimento singolare: un sound autoctono, tipico dell'ensamble di Siniscola, il combat rock proposto sia in limba che in italiano.

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