Di' la tua
Quando ero ragazzo, avevamo poche persone che potevano illuminarci dandoci il coraggio di non perdere fiducia nell’Italia. Queste persone erano Falcone, Borsellino, Caponnetto (...)
28 Gen. 2009 | 3 commenti | Giovanni Macchia Condividi
"Non chiedere per chi suona la campana, essa suona per te" (Hemingway) Mercoledi 28 gennaio, a Roma, si terrà una manifestazione per "difendere la (...)
27 Gen. 2009 | maurizio carena Condividi
Nelle stanze e nei corridoi della Procura di Palermo la riforma fortemente voluta da Berlusconi viene vissuta come una minaccia all’indipendenza della magistratura. Con (...)
17 Gen. 2009 | Pietro Orsatti Condividi
Che anche Orwell sia santificato. In Italia riusciamo a non smentire nessuno. Fino alla settimana scorsa il Governo si era limitato a seguire le nefaste predizioni di filosofi (...)
14 Gen. 2009 | 3 commenti | Giorgio Mennella Condividi
Cacciati i 7 magistrati appartenenti alle Procure di Salerno e Catanzaro dopo le vicende che le hanno viste coinvolte riguardo le inchieste di De Magistris. Alfano chiede il (...)
10 Gen. 2009 | 10 commenti | Ettore Scamarcia Condividi
Vi consiglio l’intervista del prescritto a vita a Repubblica disponibile qui dal titolo Andreotti: “Ho qualche segreto di Stato e lo porterò con me in paradiso” di Goffredo de (...)
9 Gen. 2009 | adambra Condividi
Un pezzo dopo l’altro stanno trasferendo tutti i magistrati che si occupano di Why Not. Ora tocca ad Apicella, procuratore di Salerno (all’inizio credevo fosse il cantante (...)
30 Dic. 2008 | Aldo Funicelli Condividi
Gli ultimi decenni di storia italiana, dagli anni ottanta ai giorni nostri, risultano essere assurdi quanto tremendamente vergognosi. Storie di corruzione, mafia e massoneria (...)
22 Dic. 2008 | 3 commenti | Diego Condividi
Regali in anticipo quest’anno per il premier Berlusconi. Vestito da Babbo Natale a dispensare doni c’è niente meno che il guardasigilli Alfano. Nel testo ancora da definire in (...)
16 Dic. 2008 | Diego Condividi
I trasferimenti non riguardano solo i magistrati scomodi. Dopo De Magistris, anche i giornalisti troppo zelanti, come Carlo Vulpio, sono costretti ad abbandonare le loro (...)
12 Dic. 2008 | 3 commenti | Elia Banelli Condividi