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Sicilia: concorso scuola, la Lega non vuole asini al Nord e il PD ubbidisce

Di carlo (---.---.---.187) 31 dicembre 2010 11:27

Caro P.

1) Quisquigliando: 

A) La legge 296/06 art. 1 c. 619 recita: “ … si procede alla nomina … dei candidati del citato concorso 22/11/2004 … che abbiano superato le prove di esame propedeutiche alla fase della formazione con la produzione da parte degli stessi di una relazione finale e il rilascio di un attestato positivo da parte del direttore del corso, senza effettuazione dell’esame finale previsto dal bando medesimo. … le nomine di cui al presente comma, … sono conferite secondo l’ordine della graduatoria di merito.”

Da precisare che tale graduatoria di merito non solo da una legge successiva è stata trasformata in graduatoria permanente ad esaurimento, non solo è stata utilizzata dal MIUR in buona fede, ma non è stata annullata da nessun giudice.
Da aggiungere che sempre la stessa graduatoria dopo fior fior di leggi serviva solo per regolare l’ordine di entrata e non dava titolo di accesso alla nomina come appresso detto dalla Bastico interpretando le sentenze di tutti i TAR d’Italia.

B) Atto Camera - Risposta scritta pubblicata lunedì 21 gennaio 2008 - nell’allegato B della seduta n. 270 - All’Interrogazione 4-05425 presentata da SASSO. Stralcio:

“ … con sentenze nn. 2685/2007, 2684/2007, 2683/2007, 2682/2007 e 2686/2007, il Tribunale amministrativo regionale per la Puglia, II sezione di Lecce, richiamando le disposizioni dell’articolo 1, comma 619 della legge finanziaria, ha interpretato le stesse nel senso che «il superamento delle prove d’esame propedeutiche alla fase di formazione avviene … con la produzione di una relazione finale e rilascio da parte del direttore del corso di un attestato positivo. La relazione finale medesima e l’attestato positivo rilasciato dal direttore del corso comportano il superamento delle prove d’esame propedeutiche alla fase di formazione». L’amministrazione, pertanto, in applicazione alle indicate pronunce, si è adeguata alla predetta interpretazione, in quanto sarebbe risultata soccombente dinanzi allo stesso giudice, qualora avesse escluso i candidati in questione. Pertanto si ritiene che le operazioni di individuazione dei vincitori del concorso in parola siano state condotte in totale correttezza. Si fa presente, infine, che alcuni candidati controinteressati hanno prodotto ricorso giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale per la Puglia, sede di Bari, con istanza di sospensiva, respinta con Ordinanza n. 786 del 2007.
Il Viceministro della pubblica istruzione: Mariangela Bastico.”

2) Serieggiando:

Io non voglio vivere in un paese fondato sull’ossessione per le graduatorie o per le liste di proscrizioni; in un paese in cui vige la regola “tanti occhielli tanti bottoni” portata agli estremi di un realismo potentemente “naif”.

Io voglio vivere in un paese che sa guardare avanti, al futuro, che sa trovare soluzioni nuove, moderne, dinamiche e vitali a problemi vecchi … che sa trovare soluzioni di buon senso e mature a questioni che purtroppo sorgono nella vita degli uomini.

Ad un certo punto bisogna dire basta e girare pagina. Lo fecero i nostri padri alle fine di un’ecatombe mondiale nel 1945 nel giro di pochi mesi e noi ancora nel terzo millennio da quattro anni ci trasciniamo una querelle su una graduatoria di …….. o su una “A” con l’acca o senza acca, per giunta in un mondo che sta andando a rotoli.


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