Io non amo le sanatorie, però le ritengo necessarie come gli interventi chirurgici e le terapie mediche.
E poi l’idea di questa sanatoria non l’ho presa né dai 426 né da altri, ma da una bella lettera di una signora, penso docente, della quale ricordo il cognome, pubblicata non ricordo bene dove, che si firmava Coordinatrice Comitato Ricorrenti Concorso Dirigente scolastico annullato in Sicilia o qualcosa del genere, la quale in sintesi proponeva e chiedeva:
1) I 426 restano al loro posto 2) i ricorrenti si mettono in coda agli idonei.
Come si vede la sanatoria non la propongo io, ma i ricorrenti.
Io ho fatto anche mia un’idea di altri che reputo giusta.
Del resto lo stesso CGA ha detto che tutti gli altri motivi è inutile discuterli perché la questione del collegio perfetto circa la Commissione assorbe tutti gli altri.
Ora seguendo sempre il buon senso, e non tanto gli Onida di turno, mi chiedo: se il Cga ha assorbito tutti i motivi nella discussione del collegio perfetto, perché il CdS, le cui sentenze sono posteriori a quella del CGA, tira fuori la questione del tempo di correzione degli elaborati?
Mi do una semplice risposta: il Cds non crede nella brillante trovata giuridica dei giudici siciliani, o quantomeno non la interpreta nel senso dell’annullamento totale del concorso.
Un’altra risposta potrebbe essere che il Cds non conosceva la sentenza del CGA, in questo caso, ma non credo proprio, saremo veramente alla giustizia della repubblica delle banane.