L’ordine dei giornalisti?
quello che non dice una parola per Giuseppe Maniaci anzi, che lo ripudia perché non appartenente all’albo e osa i vari Riotta, Mimum, Mazza, che tra le sue fila conta pezzi da "novanta" come Facci, Giordano, Fede, Vespa?.....questo è un ordine?
E’ compatto solo quando gli toccano gli stipendi o il contratto nazionale.
Allora, solo allora, scioperano e si indignano.
Beh, vista l’attuale situazione dell’informazione sarebbe auspicabile un anno di sciopero, così almeno nn saremmo ricoperti da notizie spazzatura che nn servono a nessuno.

Luigi Galluzzo è solo l’ultimo zerbino di una lunghissima serie, a cui ogni giorno si aggiunge qualcuno perché è più facile leccare il culo al potente piuttosto che rischiare il posto o la vita andandogli contro.
Emilio (Umilio) Fede (Fido) è forse il capomastro di questa selva oscura di persone dalla dubbia professionalità che vanno sempre sventolando quando gli si tocca il portafogli.

Ritengo che sia inutile un esposto all’albo, anche perché questo tizio non può definirsi giornalista solo perché ha un tesserino, è un po’ come se uno avesse la patente e si vantasse di guidare come Schumacher.
La patente da l’abilitazione a guidare, non la maestria e nemmeno la bravura.

Resta il fatto che Luigi Galluzzo è un insulso esponente di quel giornalismo servile che ha riempito e ridotto uno schifo questa informazione pilotata ad arte.
Studio Aperto non è un telegiornale, è un "Verissimo" delle 18, così come oramai nessuno degli altri TG è più un vero TG, stessi palinsesti, stessi servizi, stessi commenti.
L’unico autentico (direi schifosamente autentico) e sempre fedele alla sua linea guida è il TG4.
Almeno quello se lo si vede si sa per quale schieramento politico fa il tifo!
Forza Emilio!!!! (ironico ovviamente)