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Commento di cafenoir

su Per favore... non mordermi sul collo


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cafenoir 13 maggio 2009 13:59

Innanzitutto parto con il dirti che Dal tramonto all’alba è piaciuto anche a me, soprattutto il primo..
Quello che dici poi è vero, scorrendo i vecchi film sul tema vampiro-Dracula-Laestat si trovano diversi aspetti storici soprattutto nelle visioni di Stoker. Viene esplorato il lato nobile e guerriero, quasi tormentato dalla sua condizione, con un elemento di casta molto forte e di romanticismo eterno, nel Nosferatu del 1922 invece viene fuori proprio la sindrome della paura del diverso, la causa del male, l’essere ignobile che causa morte.
La letteratura è ovviamente da sempre ispirata da ciò che circonda chi scrive e dal punto di vista, ma non so se ultimamente prevalga il senso del racconto e del divagare, del mistero reale e della volontà di aprire altri mondi, l’attrazione per l’oscuro c’è sempre stata ma ci sono modi e modi di affrontarla, senza adagiarsi sul banale, sui pessimi dialoghi, sul triste rimasticato.
Vero è che ogni adolescente vede in qualcosa di misterioso e che conosce poco qualcosa di attraente e che vorrebbe integrarlo al suo di essere, per sentirsi speciale e ammirato. Anche il senso del proibito, che oggi più che mai coinvolge ragazzi e ragazze sempre più giovani funziona molto bene...però mi chiedo se è davvero necessario tutto questo accanimento, che rende tutto ciò una moda più che vera letteratura di scoperta.
E’ proibito acnhe attraversare i binari e sostare oltre la linea gialla, ma non so se ci potrebbero mai scrivere un libro o fare un film...o forse sì,di questo passo ? :)


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