lo scontro tra Mediaset e Google può essere definito lo scontro tra il nano ed il gigante. Il nano questa volta si riferisce naturalmente al nostro però non è una civetteria grilliana ma un semplice calcolo economico.
Noi italiani vediamo l’uomo di arcore ed il suo impero come una cosa sterminata, una sorta di potenza nucleare ma questo è un dato totalmente infondato frutto del nostro provincialismo. Due calcoli aiutano a concretizzare. Quanto vale Mediaset? Il link ci dice che vale 4.98 miliardi di euro. Per paragonarli a Google convertiamo il valore in $ ed otteniamo 6.78 milardi di $. Sempre la rete ci dice che Google vale 128.7 miliardi di dollari. Dunque, se la matematica non è un’opinione il nostro grande uomo vale il 5,26% di Google.
E’ o non è un nano sul serio a queste dimensioni? Tutto è relativo nella vita ed in questo caso il "grande gruppo italiano" è poco più di una caccola, come si dice a Roma, nei numeri veri del mondo.
Perchè tutto questo ragionamento? Perchè, a parer mio, chi vincerà la battaglia di cui parla quest’articolo dipende dalle forze reali che vi stanno dietro. E quelle di mediaset sono ben poca cosa contro quelle del gigante della ricerca di rete. La Francia voleva fare una legge a favore delle telecom contro la net neutrality ed il parlamento ha detto di no.
Ci hanno riprovato al parlamento europeo: no nuovamente. Adesso chi deciderà la partita un tribunale italiano condizionato da un fregoli, tanto grande per noi quanto minuscolo nei conti veri del mondo? No, lasciamo stare. Fotunatamente c’è Obama e gli americani hanno deciso a favore della net neutrality, non sarà un piccolo paese malato di provincialismo e d’ignoranza a cambiare il destino del mondo e la forza emersa e fulminante della rete.