Non concordo con l’articolo e ancor meno con il commento precedente. Entrambi si scagliano contro gli USA, come se gli Usa fossero un soggetto. Invece negli Usa ci sono i criminali (come i Bush) e le vittime.
I criminali non sono soltanto americani: ci sono principi sauditi che hanno complottato per distruggere l’Irak.
Le vittime non sono soltanto irakene e afgane: basta pensare agli statunitensi ammazzati nell’auto attentato alle torri gemelle e a quelli morti perchè mandati a combattere quelle assurde guerre.
Posso capire che nel diciannovesimo secolo, e forse ancora nel ventesimo, si interpretasse la storia come lotta fra le nazioni, identificando i governanti con i popoli che questi governavano. Ma nel ventunesimo secolo non è proprio accettabile credere e raccontare ancora quella balla della lotta fra le nazioni: per sostenerla ci vuole stupidità e - forse- malafede.
E’ verissimo che entrambi i Bush andrebbero processati per crimini contro l’umanità, ma da chi? I nazisti furono processati da chi aveva vinto la seconda guerra mondiale. Bush, Blair ecc non verranno mai processati da chi ha lucrato su quelle loro guerre.
GeriSteve