Buonsenso >
Sono
sempre meno i paesi europei, compresa l’Italia, non ancora toccati dai
terroristi dell’Isis.
Milano è una città considerata “a rischio” in vista
dell’avvicinarsi dell’Expo. Stesso scenario può prefigurarsi per Roma con l’indizione
del Giubileo.
In entrambi i casi si conteranno a milioni i visitatori
richiamati da eventi così eccezionali.
Nei fatti.
In un contesto di dichiarata contrapposizione
religiosa è possibile che la decisione di celebrare il Giubileo possa suonare
come “atto di sfida” nei confronti del fanatismo islamico.
Per contro è facile
immaginare quale “risonanza” mediatica e quale forza “dissuasiva” potrebbe
avere anche un solo atto terroristico, perfino se avesse limitati effetti
materiali.
Come vale la pena ricordare che la prudenza è al primo posto tra le
4 “virtù cardinali”. Prudente è chi sa decidere con sano realismo e non si fa “trascinare”
dai facili entusiasmi.
In sostanza.
Sappiamo che nelle prossime settimane potrebbero
maturare nuovi fatti, con risvolti sostanziali riguardo ai conflitti in medio
oriente e in Libia.
Del semplice buonsenso suggerirebbe di attendere l’evolversi
di tali passaggi, magari risolutivi, prima di annunciare un evento di per sé irreversibile.
E’ pur vero che cosa tanto risaputa quanto difficile è vivere una Fede, senza
miracoli …