• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile


Commento di paolo

su Perché gli aquilani sono morti in casa?


Vedi tutti i commenti di questo articolo

paolo 13 novembre 2014 17:43

Mi dispiace ma continui ancora a confondere le responsabilità dei politici e dei costruttori infami con quelle della comunità scientifica . La scienza ha dei limiti ma fornisce indicazioni non amministra il territorio . La classificazione 2 -medio rischio era in vigore dal 1927 . Tra il 2004 ed il 2006 , sulla base di ulteriori studi , i tecnici suggerirono di classificarla in zona 1 -alto rischio , ma la politica (leggi regione) ignorò l’invito .

Comunque anche se avessero accettato la nuova classificazione non sarebbe cambiato nulla . La casa dello studente sarebbe crollata comunque .La prevenzione richiede forti investimenti in tempi lunghi e soprattutto il controllo puntuale delle opere e pene severe per chi sgarra . E qui casca l’asino vista la corruzione dilagante nel paese .I tecnici comunali per lo più sono pagati proprio per non controllare ,altrimenti non si capisce come fanno a vivere come vivono con il loro stipendio .E gli esempi si sprecano anche dalle mie parti.

Non bisogna cadere nel gioco dei politici , che è quello di fare lo scarica barile .Purtroppo capisco che l’opinione pubblica è facilmente strumentalizzabile ,soprattutto quando non sa di cosa parla .
Per questo ribadisco che la sentenza d’appello è sacrosanta perché "il fatto non sussiste " .
ciao


Vedi la discussione






Palmares