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Commento di

su Chi si rivede: l'onesto ragioniere di Giannini


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24 ottobre 2014 11:39

Posso aggiungere che stamattina su Radio 24 ho sentito Sergio Rizzo parlare del suo ultimo libro, "Da qui all’eternità", in cui denuncia una serie di privilegi ingiustificati che, secondo stime che egli ritiene attendibili, ammontano al 16% del PIL italiano. Questi privilegi, naturalmente a vantaggio di pochi e a svantaggio della comunità, sono pienamente legittimi e a norma di legge. Probabilmente sono le leggi che sono sbagliate, scritte da politici che avevano a cuore sé stessi invece che il loro elettorato: politici disonesti.

Ora, per ogni singolo politico, può essere che il danno non sia molto grave. Ma i tanti, mille rivoli di privilegi (vitalizi esagerati, e altro), sommati, diventano un macigno da 16% del PIL. Poniamo che il 16% sia un’esagerazione (non sono io a poterlo dire, ma fa lo stesso): supponiamo che sia il 4%. Pare poco il 4% del PIL? Quanti investimenti per il territorio, per lo sviluppo, per la cultura la scuola e la ricerca si possono fare con il 4% del PIL?

Invidio molto i Danesi (o forse Svedesi?) che hanno fatto dimettere il primo ministro perché non aveva pagato il canone televisivo. Invidio gli Americani, che hanno dato una sonora strigliata al buon presidente Clinton reo di aver provato a mentire in tribunale su una vicenda di nessuna importanza. Invidio i Tedeschi, che hanno fatto dimettere il buon Helmut Kohl, grande politico, ma reo di aver accettato finanziamenti illeciti (non per sé, per il suo partito!).

Cordiali saluti,
Gottardo


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