Quello che sappiamo con certezza è che Boris Eltsin diede il via alle cosiddette "privatizzazioni" della aziende statali della ex Unione Sovietica; che questa fu in realtà la più colossale predazione di patrimonio pubblico del secolo scorso e che molta parte della ricchezza del Paese prese la strada dei paradisi fiscali; che Putin fermò questo processo.
Lo ha fermato usando metodi sbrigativi e non molto compatibili con le regole che reggono il mondo del commercio? E’ probabile, certo. Ma di fatto il disastro è stato arginato e le condizioni generali della Russia e dei suoi cittadini sono migliorate.
E sembra che i russi la pensino in questo modo.
Sbagliano? E chi dovrebbe dire che sbagliano, noi che viviamo in un mondo dominato dallo strapotere Finanza?