BASTA una parola di ... >
Lo scorso 24 aprile in Val Camonica un giovane
21enne di Lovere (abitante in v. Giovanni XXIII) è rimasto vittima del crollo
improvviso di un’imponente croce votiva legata al ricordo di Giovanni Paolo II.
Un tragico evento dal tratto “sconcertante” che i media hanno “liquidato” in 24
ore.
Appena 2 giorni dopo, in S.Pietro, proprio i due Papi (Rocalli e Wojtyla)
venivano proclamati Santi anche in forza delle miracolose guarigioni avvenute
per loro intercessione.
Sono passati 2 mesi. NON abbiamo alcuna notizia di una
telefonata (tra le tante) di Papa FRANCESCO alla famiglia del giovane “caduto”.
Una semplice telefonata di “attenzione e vicinanza”.
Dobbiamo forse dedurne
che tocchi ai suoi genitori “importunare” il Papa per avere almeno una parola
di “luce” e guida? E’ risaputo che la vita “accosta” momenti di dolore e di
gaudio. Il difficile è vivere una Fede, senza miracoli …