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Commento di Persio Flacco

su Grillo chiede il dialogo con Renzi (!?)


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Persio Flacco 18 giugno 2014 13:59

<< Pensare invece che Bersani-Letta-Berlusconi-Renzi-Napolitano avevano e hanno ancora, tutti quanti e tutti insieme, interesse a tenere i Cinque Stelle al margine no? Che dabbenaggine. >>

Erano tutti fuori gioco. Il gioco lo avevano in mano Bersani e Grillo: gli altri erano in un angolo a mordersi le mani, con la prospettiva di dover risalire a remi la cascata rappresentata da un governo PD-M5S articolato sul programma in otto punti proposto da Bersani a Grillo.

Lo ripropongo perché vale la pena ricordare cosa hanno beffardamente rifiutato i due pesci lessi a nome di Grillo:
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1- Fuori dalla gabbia dell’austerità
Il Governo italiano si fa protagonista attivo di una correzione delle politiche europee di stabilità;
conciliare la disciplina di bilancio con investimenti pubblici produttivi;
ottenere maggiore elasticità negli obiettivi di medio termine della finanza pubblica.

2- Misure urgenti sul fronte sociale e del lavoro
Pagamenti della Pubblica Amministrazione alle imprese con emissione di titoli del Tesoro dedicati e potenziamento a 360 gradi degli strumenti della Cassa Depositi e Prestiti per la finanza d’impresa;
riduzione del costo del lavoro stabile per eliminare i vantaggi di costo del lavoro precario e superamento degli automatismi della legge Fornero;
salvaguardia degli esodati;
allentamento del Patto di Stabilità degli enti locali per rafforzare gli sportelli sociali e per un piano di piccole opere a cominciare da scuole e strutture sanitarie;
salario o compenso minimo per chi non ha copertura contrattuale;
avvio della spending review con il sistema delle autonomie e definizione di piani di riorganizzazione di ogni Pubblica Amministrazione; programma per la banda larga e lo sviluppo dell’ICT;
avvio della universalizzazione delle indennità di disoccupazione e introduzione di un reddito minimo d’inserimento;
riduzione e redistribuzione dell’Imu secondo le proposte già avanzate dal Pd;
misure per la tracciabilità e la fedeltà fiscale, blocco dei condoni e rivisitazione delle procedure di Equitalia.

3- Riforma della politica e della vita pubblica
Norme costituzionali per il dimezzamento dei Parlamentari e per la cancellazione in Costituzione delle Province;
revisione degli emolumenti di Parlamentari e Consiglieri Regionali con riferimento al trattamento economico dei Sindaci;
norme per il disboscamento di società pubbliche e miste pubblico-private;
riduzione costi della burocrazia con revisione dei compensi per doppie funzioni e incarichi professionali;
legge sui Partiti con riferimento alla democrazia interna, ai codici etici, all’accesso alle candidature e al finanziamento;
legge elettorale con riproposizione della proposta PD sul doppio turno di collegio.

4- Voltare pagina sulla giustizia e sull’equità
Legge sulla corruzione, sulla revisione della prescrizione, sul reato di autoriciclaggio;
norme efficaci sul falso in bilancio, sul voto di scambio e sul voto di scambio mafioso;
nuove norme sulle frodi fiscali.

5- Legge sui conflitti di interesse, sull’incandidabilità, l’ineleggibilità e sui doppi incarichi
Le norme sui conflitti di interesse si propongono sulla falsariga del progetto approvato dalla Commissione Affari Costituzionali della Camera nella XV Legislatura che fa largamente riferimento alla proposta Elia-Onida-Cheli-Bassanini.

6- Economia verde e sviluppo sostenibile.
Estensione del 55% per le ristrutturazioni edilizie a fini di efficienza energetica;
programma pubblico-privato per la riqualificazione del costruito e norme a favore del recupero delle aree dismesse e degradate e contro il consumo del suolo;
piano bonifiche;
piano per lo sviluppo delle smart grid;
rivisitazione e ottimizzazione del ciclo rifiuti (da costo a risorsa economica). Conferenza nazionale in autunno.

7- Prime norme sui diritti
Norme sull’acquisto della cittadinanza per chi nasce in Italia da genitori stranieri e per minori nati in Italia;
norme sulle unioni civili di coppie omosessuali secondo i principi della legge tedesca che fa discendere effetti analoghi a quelli discendenti dal matrimonio e regola in modo specifico le responsabilità genitoriali;
legge contro il femminicidio.

8- Istruzione e ricerca.
Contrasto all’abbandono scolastico e potenziamento del diritto allo studio con risorse nazionali e comunitarie;
adeguamento e messa in sicurezza delle strutture scolastiche nel programma per le piccole opere;
organico funzionale stabile, piano per esaurimento graduatorie dei precari della scuola e reclutamento dei ricercatori.
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A proposito di dabbenaggine (se non dolo): Grillo ha rifiutato una di quelle occasioni che non si ripetono; una occasione irripetibile soprattutto per l’Italia. 

Oggi avremmo un nuovo presidente della repubblica e un governo Bersani-Grillo al lavoro per risanare il Paese. Invece abbiamo un governo Renzi che fa le "grandi riforme" con Berlusconi.
Grillo dovrebbe seppellirsi in qualche convento di clausura insieme a Casaleggio.


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