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Commento di

su M5S: come volevasi dimostrare!


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5 giugno 2014 07:06

Gentile sig. Mandia,

sono l’anonimo "—,1", al mondo chiamato Gottardo. Mi scuso per lo sfogo, culminato nel "pensavo che su questa testata scrivesse gente più seria". Ho esagerato.

Non è la prima volta che attacco un più-o-meno detrattore di Grillo, e ricevo in risposta "ho apprezzato il MoVimento", "il M5S ha un grande potenziale però..." eccetera. Il punto non è questo, rispetto le idee di chiunque ma aborro le falsità, faziose o meno. Lei è libero di criticare, con fondatezza, ed è libero di avere le sue opinioni sull’immigrazione, sulle donne o sui britannici. E’ libero di apprezzare o meno il M5S, o di averlo fatto in passato. Non è questo che mi fa cambiare idea sul suo articolo.

Come rispetto lei per le sue idee, rispetto Farage, Renzi e la Lega per le loro rispettive idee, quando queste non vadano in contrasto con i principi basilari dell’umanità. Se qualcuno dice che le donne valgono meno degli uomini perde la mia stima, e ancora di più odio i razzisti. Ma non posso che rispettare le idee, da lei avversate, per esempio riguardo al congelare i visti d’ingresso in Gran Bretagna (non in Italia). Farage a casa sua dica quello che vuole, gl’Inglesi lo voteranno se vorranno. Che male c’è a voler tutelare il suo paese con pragmatismo (e ripeto: il SUO paese, non l’Italia). D’altra parte conosco bene l’Inghilterra, so che hanno molti problemi, e da molti più anni che l’Italia.

Anche sul discorso energetico si potrebbe discutere. Farage sostiene che il riscaldamento globale è una menzogna, e io penso che, se di menzogna si tratta, forse è stata inventata per far girare più soldi in energie più costose. Magari egli ha torto, io però non ci metto la mano sul fuoco e perciò rispetto pure quell’idea non facendola mia ma riservandomi il tempo di capire meglio.

Per tornare a casa nostra, lo scopo di un accordo con l’UKIP è quello di avere voce in Europa, e su questo versante ammiro Farage per i suoi discorsi veementi ma chiari, coraggiosi e democratici. Quello che è successo in Grecia si poteva evitare, e lì davvero sono stati infranti quelli che noi europei chiamiamo diritti essenziali, umani e civili. In Europa Farage si è sempre opposto a tutte le guerre invece approvate da altri, Verdi compresi. A proposito dei Verdi: potrebbero, anche loro, essere degli interlocutori. Se solo volessero interloquire invece di insultare. L’UKIP, a differenza dei Verdi, dimostra rispetto e apprezzamento per il M5S pur non condividendone tutte le idee politiche. Allora io chiedo a lei di rimando: è meglio collaborare con qualcuno che ti rispetta, anche se ha molte idee diverse dalle tue, oppure cercare di collaborare con qualcuno che condivide più idee, all’apparenza, ma si nega e non perde occasione per delegittimarti?

Non che Farage sia un santo. Non apprezzo l’ideologia britannica, proprio perché la conosco bene. Sarei preoccupato di una collaborazione che andasse oltre lo scopo di dare una raddrizzata all’Europa. Perché la tentazione latente degli Inglesi è cancellare l’Europa politica, non migliorarla. Ma, d’altro canto, gli Inglesi possono dare lezioni di civiltà, pragmatismo e onestà. In questo momento una collaborazione con una forza profondamente euroscettica ma leale e democratica può essere la cosa giusta in Europa. Ma mi pare che molti, troppi, lei compreso, preferisca vedere alcune cose e non altre. Il popolo inglese è il più razzista del mondo ma, nello stesso tempo, il più rispettoso. Non pensa come noi, e non si sogna nemmeno d’imporre i suoi ideali a noi italiani. Ma noi ci arrabbiamo perché loro hanno seri problemi d’immigrazione e vogliono risolverli a modo loro. Come se noi non avessimo gli stessi problemi, e una buona fetta di popolazione italiana non la pensasse in fondo come gl’inglesi. Questa è falsità e mancanza di rispetto non solo per gl’inglesi, ma pure per quella fetta d’italiani che non la pensano come lei.

Cordiali saluti,
Gottardo


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