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Commento di

su Grillo si gioca l'Europa, l'euro e l'Italia?


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24 aprile 2014 11:01

Salve Paolo, con Pizzarotti hai centrato la differenza tra "parlare ed amministrare" in una situazione tragica come quella di Parma: Pizzarotti sembra aver scelto la strada dell’onestà amministrativa con tutte le rogne che ne sono conseguite: è già tanto ma è tutta "roba sua" non certo grilliana. 

Sull’energia io non ho pregiudizi, dubbi tanti: gestire il nucleare in Italia è come dire che sospettare l’utilizzo di cemento depotenziato anche lì, tanto per speculare, è il minimo. Lasciamo il passato: tempi, costi (quelli poi!...strano che in Italia il tempo di costruzione ed i preventivi raddoppino sempre) scorie...! Noi avremmo potuto lavorare sulle rinnovabili già dagli anni 70 con il solare.....nada; abbiamo oggi ricerca e industria all’avanguardia, mandata in crisi, sul solare. Come al solito riusciamo a rimanere indietro anche quando siamo avanti, risultati globalmente scarsi, eccellenze da cortile di casa, tante. Questi i dubbi, la certezza è sempre il solito: serietà, onestà, progetto dall’inizio alla fine per il bene dei cittadini (non solo di alcuni o di alcuni settori), allora puoi fare quasi tutto, aggiungo: le Alpi sono piene di piccole centrali idroelettriche abbandonate, siamo pieni di zone boscose rinate in modo selvatico da precedenti disboscamenti che, sistemate, darebbero energia da legname, territorio, salvaguardia eventi naturali; e l’eolico ricerca e realizzazione scherza forse?: tutti interventi che puoi realizzare e rendere produttivi in poco tempo con tanti, piccoli, investimenti; in pratica: non si tratta di fare una sola scelta ma tante, integrate, compreso il nucleare....tutto quanto serve per ottenere più di un solo risultato e senza essere vincolati ad un solo sistema.

Salve Gottardo, grazie per l’articolo ma.......l’Italia in quegli anni era in recessione ciò significa: anni di crisi prima, debiti, anni di crisi poi per riprendersi (io c’ero ed ero già un piccolo imprenditore). Naturalmente i tempi sono cambiati, i Paesi emergenti allora erano 3° - 4° mondo e sono cambiati, la crisi finanziaria l’abbiamo importata ma noi avevamo già i piedi d’argilla anzi noi eravamo già in crisi: la finanza creativa ha solamente "coperto" le magagne, se vogliamo marginalizzarci in 60 milioni fate pure, senza fare tanto casino basta un bel default, non occorre uscire dall’UE o dall’Euro.

Sulla svalutazione: e se la pasta, in negozio in Italia, costasse il corrispondente di 5 euro al chilo oggi e 10 domani, cosa fai, smetti di mangiare pasta? Se a causa dei debiti oggi la tua moneta vale 1000 e domani 10 tu comperi materie prime, semilavorati, energia? Come? .....ma stampando moneta è ovvio!.....col piffero, dopodomani vale 1.... ma noi esportiamo ugualmente ed incassiamo valuta "pregiata" Dollari - Euro......col piffero, loro vengono e comprano con le tue lirette svalutate, e prima guardano a quanto vendi sul mercato interno, mica sono scemi. Noi non siamo gli USA o il Giappone, purtroppo.

L’inconsistenza funziona così: NO TAV - F35 - 1000 euro per tutti - l’ultima sparata sulle case: lo Stato compera, scontate dalle Banche e le da ai "senzatetto": tutto bello, mi piace molto, ma tu cavalchi tensioni su cui è facile "vincere facile" a parole. Perchè NO TAV non lo sapete, sulla bufala delle case vi potrei accusare di fare gli interessi delle Banche, ma voi avete promesso di aprire il Parlamento come una scatoletta, avete presentato un programma in 20 punti, io non vedo proposte "pesanti" da 5S. Valuto inconsistente chi strepita poi lascia che scuola, sanità, energia, trasporto pubblico, telecomunicazione, protezione sociale ecc.ecc.ecc.ecc.. vadano a puttane senza presentarsi con idee, progetti pesanti, reali: opposizione e proposta.....con chi ci sta o in appoggio a chi tenta di farlo! Non mi piacereste comunque, a me i padroni e le chiese non piacciono, ma almeno dalla polemica passerei a "commentarti" sui fatti, 
allora ti direi che certamente questa gestione è folle, non sono d’accordo a fare pagare a interi popoli puttanate provenienti dalla deregolamentazione di tutto compresa la dignità di chi si "candida a rappresentarmi", soprattutto non sono d’accordo a "fottere" il futuro dei miei figli e nipoti; se abbiamo sbagliato, siamo vissuti sopra le nostra possibilità per mero consumismo e spreco, ok, paghiamo, senza mandare alla disperazione gente che è solo brava gente, con calma, costanza, pazienza un passo dietro l’altro........ma ci vogliono prima di tutto "solidi principi" e su questi, solidi confronti ed interventi: si confrontino i principi, poi, solo poi, i cittadini scelgano, sapendo già che gli interventi saranno sulla traccia di quei principi...e invece...siamo alla post-ideologia...= non so fare un tubo, non ho uno straccio di idea, ascolto e quello che mi pare figo lo porto avanti purchè sia "in", se poi devo anche fare.....sono casini, ma è colpa degli altri.......
Ciao, grazie per l’invito Paolo, 
Enzo

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