La Lukyanova ha detto il solito fracco di banalità da sfilata di moda. Il suo non è un discorso razzista ma semmai eugenetico, chiaramente hitleriano, della ricerca della "razza pura". Lei lo ha messo in pratica sul suo corpo, visto che migliorarsi l’intelletto le è certo più difficile.
Noi dovremo solo aspettare che la Lukyanova invecchi e tutto quel silicone le crolli addosso, letteralmente. Perchè è così che finirà, a meno di non fare "ritocchi" per tutta la vita e finire poi come Jocelyn Wildenstein, patetica donna-gatto al modico prezzo di 4 milioni di dollari.