I test di ammissione all’Università iniziarono verso la fine degli anni ’80, per risolvere il problema del sovraffollamento in alcune facoltà.
Prima c’erano solo per i diplomi universitari (ISEF e professioni paramediche, più che altro) in cui, notoriamente, si entrava per test + raccomandazione.
Oggi i ventenni sono la metà di trent’anni fa.
Che senso ha fare ancora i test di ammissione?