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Commento di

su Vito Mancuso risponde a Telmo Pievani


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26 febbraio 2014 19:12

Io vorrei chiedere al teologo Mancuso: lei sarebbe pronto ad abbandonare le sue tesi filosofiche (un’ente progettante l’universo, una parte immortale presente nell’uomo...) nel caso lei riscontrasse dati dell’esperienza o errori di ragionamento che le invalidano? Ha mai considerato che lei, senza saperlo, magari sta difendendo tali tesi con un meccanismo mentale del tipo dell’autoinganno, ovvero non perché plausibili ma perché più gradevoli e confortanti della più brutta e sgradevole ma per molti più plausibile visione alternativa, ovvero quella atea, materialistica e terrena? Ha mai pensato che i critici delle tesi religiose di un dio o di una vita eterna magari lo fanno perché ritengono che una via più realistica per il bisogno di un senso e significato nella vita si può trovarla con una visione del mondo priva di entità trascendenti? Lo ha mai pensato? Non dico una risposta secca, ma mi piacerebbe che Mancuso considerasse anche questa ipotesi...


Michele

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