Il fatto che Obama sia arrivato con 500 persone spiega quanto ritengano importante la cosa gli americani.
Quel che sta emergendo in borsa è che da soli gli americani non ce la fanno a far ripartire il ciclo.
Questa è una cosa senza precedenti che dimostra quanto si sia trasformata l’economia planetaria.
Per un paese esportatore come il nostro questa è un’assoluta tragedia ed anche il nostro governo che ha sempre minimizzato comincia a capire che la politica dello struzzo non funziona.
Se non circolano i soldi, nel senso che non ci sono acquirenti in giro per il mondo, a chi lo vendiamo il costosissimo made in Italy?
La gente, anche qui in Agoravox, sembra pensare che questa storia, cioè l’andamento dei mercati, sia semplicemente una cosa da ricchi e non li riguarda. Anche i cartelli come quelli che hai riportato tu, Virginia, la dicono lunga su quanta confusione ci sia in giro.
Bisogna sforzarsi di far capire a tutti, a quanti più possibile, che anche se molti di noi non investono in nessun mercato, la relazione tra mercati ed economia reale è così stretta che se vanno male i primi non va certo bene la seconda. un’impresa che vale dimeno vuol dire meno occupazione, meno possiblità di investimenti, ecc.
Oggi ci si rivolge al governo per tutto: sussidi, sussidi, sussidi...
Nei talk show tutti chiedono, chiedono come se le risorse fossero infinite, invece si stanno restringendo ogni mese di più.
Ma chi paga? Meno PIL meno entrate per lo stato è bene ricordarselo e se la crisi si aggrava le entrate, dunque, diminuiscono.
Allora o lo sforzo concertato rimette in moto le cose, almeno quel tanto che basta per riprendere a muoversi, oppure prepariamoci al peggio.
Io ho deciso di fare l’orto.........