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Commento di pietro a

su Ieri sera ho visto Roberto Saviano


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pietro a 20 ottobre 2008 01:02

 Ora Saviano si trova tra l’incudine e il martello: tra i delinquenti svelati che lo vogliono silente per sempre e i coetanei mediocri che non riusciranno mai ad emergere dall’anonimato, e questo li brucia. Anche io come tanti mi sono avvicinato con fastidio a un libro troppo venerato, poi invece l’ho letto fino in fondo, fino all’ultimo respiro, notte dopo notte. Ho scoperto che Gomorra è un libro magico: onnipresente e attivo. Raramente mi era accaduto di leggere un libro vivo, attuale, contemporaneo, che non finisce mai di dialogare con la realtà. Questo accade con Gomorra, dopo la sua integrale lettura. Aiuta a capire in che mondo stiamo vivendo; aiuta a decodificare il linguaggio cifrato dei telegiornali; aiuta a capire dove finiscono i rifiuti industriali e umani; fa capire il miracolo economico del nord industriale; svela il perchè hanno ucciso i nigeriani; aiuta a capire che tutto quello che vediamo è controllato e sotto sotto c’è un clan che ci sta facendo affari assieme ai politici e i potentati economici. Insomma fa aprire gli occhi. Ora che ho finito di leggere Gomorra, sento il bisogno di un Saviano in Puglia, in Calabria, a Bergamo, in Sicilia, a Milano, a Roma, a New York e ovunque c’è bisogno di denudare il re. A me la troppa luce non acceca, anzi, mi fa vedere meglio il futuro.


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