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Commento di

su Reddito minimo garantito, reddito di cittadinanza o lavoro produttivo?


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14 novembre 2013 23:57

Facendo i conti in valore assoluto é facile confondere le idee. Più’ semplice ragionare in termini di proporzioni: in Italia abbiamo circa 24 milioni di occupati e 6 milioni di disoccupati. Quindi ogni quattro occupati c’è un disoccupato. 


Visto che i soldi non crescono sugli alberi se dovessimo dare 600 Euro a ogni disoccupato ogni occupato dovrà pagare mediamente 150 Euro al mese in più’ di tasse. I lavoratori sono disposti a farlo? io credo di no

Poi bisogna anche considerare il fatto che oggi abbiamo 6 milioni di disoccupati solo perché a essere disoccupato non hai quasi nessun vantaggio (tranne qualche sconto su alcuni ticket sanitari). Ma nel momento in cui la condizione di disoccupato dovesse significare un assegno di 600 Euro al mese vedremo casalinghe, studenti e persone che non studio e non lavorano iscriversi nelle liste di disoccupazione. E si arriverà tranquillamente a raddoppiare questo numero.

Infine: basta guardare lo stato delle nostre strade, dei boschi, delle campagne per rendersi conto che di lavoro da fare ce ne sarebbe moltissimo (non viene fatto perché manca il denaro per farlo). Dunque, ammesso e non concesso che i lavoratori siano disposti a cedere una parte considerevole del loro reddito, perché non chiedere almeno in cambio di queste 600 Euro un lavoro utile per la collettività?

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