La cosa più mistificante è andare a gettare le proprie colpe addosso ad altri popoli, in questo caso ai tedeschi.

Ci troviamo con un tale debito pubblico, frutto delle scelleratezze degli anni ottanta, novanta e duemila, che nel 2008 senza la copertura dell’euro saremmo miseramente falliti, facendo la fine dell’Argentina che da uno dei 10 paesi più ricchi al mondo (negli anni 50) è finito nella cacca.

Il ceto politico italiano ha bruciato, regalato, o chissà che altro, il patrimonio IRI, valutato all’inizio degli anni 90 a quattrocentomila miliardi di lire (all’epoca si sarebbe potuto estinguere metà del debito pubblico).

Il ceto politico italiano ha disperso il bonus di risparmio nella spesa per interessi passivi sul debito, ottenuto con l’entrata nell’euro, calcolato intorno ai 600 miliardi di euro.

Il ceto politico italiano si rifiuta di fare una decente legge anticorruzione così come ci chiede l’Europa (convenzione di Strasburgo) sin dal 1999.

Il ceto politico italiano continua a non voler condurre una lotta definitiva contro le mafie che si stanno impadronendo di interi comparti produttivo nel Nord come nel Sud.

Il ceto politico italiano non vuole fare una seria lotta anti evasine fiscale, a cominciare dall’introduzione dell’arresto per evasione fiscale come esiste in America.

Il ceto politico italiano non vuole rinunciare alla più antica delle pratiche deleterie di raccolta del consenso politico: il clientelismo.

Il ceto politico italiano non vuole fare una seria riforma della giustizia perché ha paura di una giustizia efficiente..

Il ceto politico italiano dopo tangentopoli si è costruito oltre 15.000 società di diritto privato (Spa o Srl promosse da comuni, province, regioni e ministeri) nelle quali infila amici e amici degli amici e dalle quali succhia soldi pubblici.

Il ceto politico italiano è pieno di massoni occulti e di legami con le mafie.

IL CETO POLITICO ITALIANO e gli sciocchi giornalisti SONO LA NOSTRA ROVINA e non LA GERMANIA.

Ma stante questo ceto politico, da Berlusconi a Grillo/Casaleggio passando per gli oligarchi del PD, e questi giornalisti per salvarci ci vuole solo UN GRANDE ESORCISMO