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Commento di

su Beppe Grillo: "Serve un'economia di guerra"


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3 luglio 2013 23:56

Concordo con la prima considerazione, quella relativa a Monti e al contributo straordinario, ma con delle limitazioni: a parte che ormai in economia di guerra ci siamo da un pezzo e straordinari o no, i contributi dei cittadini hanno assunto ormai il sapore amaro di "Oro alla Patria", però bisogna considerare che i vari governi, quello di Monti incluso, non hanno avuto la minima attenzione per le modalità di applicazione dei provvedimenti e per le conseguenze nefaste di tale rudezza. Più di cento suicidi all’anno, con punte di due o anche tre nello stesso giorno. Di fatto una strage di Stato, l’ennesima, di cui nessuno risponderà.

Alla seconda considerazione, quella su Grillo ed M5S, vorrei semplicemente affiancare alcune mie riflessioni personali. Non so fino a che punto il successo elettorale di M5S sia stato, da parte di Grillo, inaspettato. Anzi, in alcuni momenti mi sembra sia stato addirittura "temuto". Lo dico perché ricordo l’affermazione di Grillo: "se volete votare per noi senza aderire attivamente al movimento, allora non votateci!"; sembra una semplice esortazione alla partecipazione, ma assume un altro tono se ricollocata nel contesto di una strategia come la sua, che tra "vaffaday", atteggiamenti a volte aggressivi e a volte melodrammatici, frasi shock, epurazioni drastiche e scelte irriducibili, sembra voluta non tanto per attirare quanto per selezionare il proprio elettorato e, più precisamente, in modo da privilegiare la parte più "estremista" e allontanare quella più moderata.

Infatti, credo che se la simpatia e la comunicativa di Grillo fossero state accompagnate da un atteggiamento più dialogante che intransigente e da un disegno politico più comprensibile ed elastico che rigido e perentorio, se l’elettore moderato avesse potuto riscontrare, al di là della grinta e della simpatia, qualcosa, almeno qualcosa di più serio, che puntasse al recupero della dignità delle Istituzioni, più che al loro stravolgimento, allora il consenso elettorale sarebbe stato di gran lunga superiore, forse anche del 35-40%, perché la vera "rivoluzione" sarebbe proprio quella: la moralità, l’onestà, il decoro, la serietà. La maggior parte della gente non arde dal desiderio di fare rivoluzioni: vuole solo farsi la propria vita in santa pace; non vuole la "democrazia diretta": vuole una classe politica che sappia fare bene il proprio mestiere e la liberi dai problemi, anziché procurarglieli.

La vera occasione persa, secondo me, è stata quella di un movimento che avrebbe potuto e dovuto fornire al Paese un elemento unificante e salvifico per la parte sana della società, capace di smascherare e sconfiggere la parte disonesta, isolandola. Quello che si è visto, invece, è stato l’esatto contrario: l’ennesimo partito litigioso, saccente, incoerente e alla fine, inconcludente, che si è isolato da solo, esso stesso. E la conseguenza più evidente è di aver rianimato i suoi presunti avversari, come appunto si conclude nell’articolo.

Questo, almeno, fino ad ora; qui però si apre un altro interrogativo: fino a che punto tutto questo è stato non voluto e non previsto? E se è stato voluto, quale obiettivo si vuole realmente raggiungere? La domanda è pertinente perché in gioco non c’è "solo" la questione economica, che sarebbe già abbastanza: penso alla politica estera, alle alleanze strategiche, al ruolo dell’Italia nella sicurezza internazionale. Voglio dire: vogliamo diventare autarchici, abolire le Forze Armate, liberalizzare le droghe, espellere tutti gli immigrati? Comunque la si pensi, non ci si può presentare in Parlamento, magari dichiarando di volerne conquistare il 100%, e fare scena muta, vuoto assoluto, su argomenti di questa portata. Soprattutto perché tali argomenti comportano implicazioni delicate e complesse, che non possono essere affidate alla "democrazia diretta", data la natura estrema delle conseguenze che una scelta sbagliata potrebbe produrre. Figurarsi, poi, (visto che il concetto ricorre, in M5S) una "rivoluzione" sbagliata.

Manny


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