Salve Marco
grazie per il chiarimento sui fatti, che sicuramente non fa che rendere maggiormente comprensibili gli accadimenti fra te e Gianluca
In questo singolo articolo, ho voluto solo rimarcare quello che all’epoca, è stato un andamento un pò..."Choosy" da parte della Fornero che - a mio parere - non era esattamente la metodica migliore per farsi apprezzare e di conseguenza seguire, da una popolazione di (più che altro) adulti arrabbiati per la carenza di lavoro.
Concordo pienamente sul fatto che in Italia vi siano troppi schemi mentali errati che fanno si che molti giovani piuttosto che lavorare in ambiti diversi dall’area di studi condotti, se ne stanno a casa ad attendere che, forse il Padreterno, gli indichi come divenire immediatamente manager di qualche grande impresa
Se tu avessi avuto modo di leggere un altro fra i miei tanti articoli anche su questa piattaforma, che si intitola: "Italia: il lavoro c’è ma pochi lo sanno" ti renderesti conto di quanto io concordi con te. E se leggessi i commenti - assurdi - lasciatimi da molti lettori proprio su quell’articolo e le tante mail di protesta che ho ricevuto, ti renderesti conto di come il tema "lavoro" in Italia sia controverso.
Mi auguro di rileggerti presto e ti auguro buon lavoro
Emilia Urso Anfuso