• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile


Commento di

su La lenta e sofferta agonia della Seconda Repubblica


Vedi tutti i commenti di questo articolo

28 dicembre 2012 18:28

http://mafiepolitica.blogspot.it/2011/02/le-questioni-irrisolte-della-politica_03.html.

Egregio hai avuto alcune buone intuizioni nel tuo articolo, ma con le previsioni non c’azzecchi.

Guardati questo articolo che ti allego e nello stesso sito dai uno sguardo a un articolo più recente sull’antipolitica, senza presunzioni penso che ti si chiariranno le idee circa l’evoluzione della politica italiana.

In ogni caso è in atto già da un anno un processo di riorganizzazione della destra italiana da populista-autoritaria berlusconiana a moderata montiana. Processo che sta ricevendo negli ultimi giorni una forte accelerazione.

Se proprio vogliamo azzardare (e sottolineo questa parola) una previsione possiamo ipotizzare che similmente alla fase successiva alla caduta del fascismo (destra autoritaria) quando la destra moderata (la DC di De Gasperi e Scelba) ebbe bisogno per un certo tempo dell’appoggio dei comunisti e socialisti (la sinistra di allora), oggi la destra montiana userà la sinistra bersaniana per consolidare la sua trasformazione e dopo li mollerà. Tutto questo sempre che turbative economiche esterne all’Italia non mettano in discussione il risanamento dei conti in atto, facendoci precipitare in una crisi "greco-argentina".

In ogni caso i vizi che si riprodurranno nella prossima terza repubblica saranno : corruzione, clientelismo, legami della politica con le mafie e le massonerie, rifiuto del ceto politico di sottostare ai controlli di legalità. Il trasformismo è un aspetto minore del problema rappresentato dai comportamenti del ceto politico italiano.

E questo perché la sinistra - diversamente dalla destra - di fronte a crisi di regime è del tutto incapace di rinnovarsi (almeno tempestivamente) e presentare proposte credibili al popolo italiano.

Infine, M5s. Come Giannini nel 45/48, Grillo ha la sola funzione di impedire che lo scontento per il disastro berlusconiano possa confluire tutto sulla sinistra, come avverrebbe in un qualsiasi altro paese dell’Europa occidentale, determinandone una vittoria travolgente. Una volta assolto il compito a M5s toccherà di trasformarsi in un normale partito di destra o sparire come l’uomo qualunque.


Vedi la discussione






Palmares