solo per aggiornare: è passato un altro anno ... e naturalmente del conto in banca ancora non se ne sa niente!

Buon Compleanno alla legge 202 del 12 luglio 1991!
ormai il 12 luglio si avvicina … e così festeggeremo il raggiungimento della maggiore età di una legge promulgata 21 anni fa!
È vero, adesso si diventa maggiorenni a 18 anni, ma per questa legge lasciatemi fare un’eccezione!
Cosa dice quella legge?
Ah, beh … una cosina facile facile: dal 12 luglio 1991 sarebbe stato possibile pagare i diritti doganali e l’iva all’importazione direttamente sul conto corrente della Tesoreria dello Stato.
Volete mettere i vantaggi?
Non c’è più bisogno di far emettere assegni circolari da portare, a mano, in Dogana.
D’altronde, il “ricevitore capo” della Dogana … cosa ci fa con gli assegni?
Li porta in banca e versa le rispettive somme sul conto corrente della Tesoreria dello Stato.
Quindi, grazie a quella legge, comunicandomi il numero di quel conto bancario, mi permette di fare un bonifico “diretto” sul conto, evitando tutti gli altri passaggi: versamento delle somme dovute sul mio conto per l’emissione di assegno circolare a cura della mia banca, assegno che va portato in Dogana per essere consegnato all’incaricato della Tesoreria che poi lo porta in banca per versarlo sul conto della Tesoreria. Appunto … il conto della Tesoreria che è il numero (?).
Ah, non è possibile sapere il numero del conto della Tesoreria, quindi non è possibile fare il bonifico.
Però in brevissimo tempo verrà aperto un conto corrente speciale per permettere il versamento tramite bonifico.
In fondo aprire un conto in banca, oggi come oggi, è un’operazione facile facile.
E dalla promulgazione della legge sono passati solo 21 anni.
Un po’ di pazienza, che diamine!
(No, non stiamo parlando di fantascienza: a tutt’oggi NON è ancora possibile pagare dazi ed iva all’import con un BONIFICO bancario, perché alla Tesoreria non hanno ancora avuto la possibilità di aprire un conto in banca!)
Però … lo faranno a breve!
Prima che la legge vada in pensione (d’altronde oggi in pensione ci si va dopo 65 anni, quindi di cosa ci lamentiamo se sono passati solo 21 anni?)
Paolo Federici