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Commento di paolo

su DOSSIER Omofobia: passare dalle parole ai fatti


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paolo 17 maggio 2012 15:53

L’omosessualità non è una malattia dal momento che non esiste o non è ipotizzabile alcuna cura .
E’ una variante psicofisica e come tale va considerata ,per cui parlare di omofobia ha una valenza simile all’eterofobia .Sono entrambe forme discriminatorie che tendono ad identificare la persona con i propri gusti sessuali .Da ciò consegue che l’amore omosessuale , da un punto di vista etico e morale , deve essere posto sullo stesso piano di accettazione di quello eterosessuale .

Fatta questa premessa tuttavia una differenza esiste ed è quella biologica .Una coppia omosessuale non può generare se non al di fuori del proprio schema duale e la intrinseca incapacità a generare non deve essere posta sullo stesso piano della sterilità perché non è né una alterazione genetica nè una condizione legata ad una patologia.
Da ciò consegue che adottare un figlio non rientra nell’ordine naturale di una coppia omosessuale.

Quindi ,omo ed etero devono essere posti sullo stesso piano dei diritti e dei doveri in quanto "persone " ,con l’unico limite riguardo alla adozione di figli .


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