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Commento di

su Nimby e consenso. Se il ministero paga per costruirli


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7 marzo 2012 02:28

Meno male,speravo fossi tecnicamente preparato, meglio per me....

la tua arroganza nel rispondere e’ tipica di chi si nasconde dietro il paravento di una presunta legittimita’ data dalla mera procedura (chissa’ quanto davvero democratica,per approfondimenti vedere alla voce "legge porcellum") rispetto alla legittimita’ popolare. Se un atto e’ palesemente una cazzata non si vede ragione e buonsenso per i quali valga la pena andare avanti. I SI TAV argomentano con frasi del tipo: opera strategica, si deve fare perche’ si deve fare, altrimenti siamo fuori dall’Europa, e amenita’ del genere. COme vedi grandi atti tecnici.
Ma forse a te il disastro del Vajont non ha insegnato nulla. O forse non sai proprio cosa sia. Li hanno applicato proprio la tua strampalata tesi del PRIMA FARE,POI VEDERE CHE SUCCEDE.
Sugli studi di fattibilita’ proprio quelli a favore della TAV sappi che proprio i progettisti "sperano" che vi possano passare almeno 200 convogli al giorno altrimenti con meno sarebbe in perdita finanziaria. Proprio i progettisti calcolano che per estrarre eventualmente tutto il materiale la Valle subirebbe una cantierizzazione di circa 23-25 anni con danni collaterali ad alto rischio derivanti dalle difficolta’ di imprigionamento dell’amianto che giace sotto i monti valsusini, proprio i progettisti sanno che da 14 anni il traffico su quella linea e’ in forte diminuzione eche si potrebbe sfruttare il costruente passo del San Gottardo per trasportare sia merci che passeggeri pssando via Svizzera.COme vedi la gente preparata sull’argomento e’ difficile punzecchiarla e prenderla in giro,riprova con qualcun altro. Anche il Ponte sullo Stretto si doveva fare, ma guardacaso i progettisti omisero una valutazione fondamentale, quella sismologica. TI dice niente l’argomento "Terremoto Messina 1915"?

PS:pure nella mia terra,l’Abruzzo,l’ENI diceva che avrebbe iniziato a costruire un centro petrolifero gia’ nel 2009 ma le lotte popolari hanno finora respinto i piani. I movimenti sono piu’ forti delle multinazionali,fattene una ragione e vivi sereno, mi sembri tanto TOsi che da’ dei deliqnuenti ai manifestanti.La nostra regione non vive che di ottima agricoltura vitivinicola e non certo ci serve di essere danneggiati dalle estrazioni off-shore di petrolio.....A Vasto,dove abito io invece, si vorrebe fare una centrale biomasse a ridosso di una riserva naturale protetta. TU mi raccomando,continua a rispondere facendo l’offeso. E pensare che i valsusini stanno lottando per non sperperare denaro pubblico anche in parte tuo,ma purtroppo questi sono i vantaggi non meritati della lotta per un bene comune.
Zio osvy


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