per fortuna in Italia la liberta’ di associazione e’ libera e quasi priva di vincoli. E meno male! GUAI se il potere avesse la possibilita’ di dirci come dovremmo associarci.
Semmai dovremmo essere noi (il popolo) a dire a lui (il governo, lo stato) di non oltrepassare i limiti.
credo che il problema, uno dei problemi, in Italia, sia che le associazioni sono fatte da italiani, coi loro pregi (pochi) e i loro difetti (molti) e questo forse complica un po’ le cose.
Fermo restando che, a mio avviso, il governo migliore e’ quello che governa meno. Sempre e in ogni caso.
Figurati qui, con questa casta di delinquenti in parlamento. Altro che farmi regolamentare da loro: al contrario, piu’ legiferano e piu’ io li temo.
E poi mi pare che, di leggi e regolamentazioni, l’Italia ne abbia anche troppe. Mi viene in mente quel vecchio latinorum scolastico, "corruptissima republica plurimae leges", che mi pare calzi a pennello per quello che Luttazzi ha definito, e lo sottoscrivo, "un Paese di merda".
comunque, caro anonimo 62, se era per farti un po’ di pubblicita’ al tuo link devo riconoscere che hai argomentato diffusamente.
saluti.
m.c.