• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile


Commento di Patrizia Dall’Occa

su 10 Febbraio - Il giorno del Ricordo


Vedi tutti i commenti di questo articolo

Patrizia Dall'Occa Patrizia Dall’Occa 12 febbraio 2009 09:19

A volte tentenno nel rispondere perché non credo molto nel fomentare discussioni fini a se stesse e quindi cerco il modo migliore per controbattere a quanto mi viene detto.

Anche in termini prettamente tecnici, lo spazio dedicato alla Shoah, allo sterminio degli ebrei e di tutti coloro che sono morti nei campi di concentramento o durante quel periodo terribile di guerra e sofferenza, non ha eguali se paragonato anche solo a questo "piccolo" avvenimento delle Foibe. Non per niente, ma è stato taciuto nei libri di storia per decenni... non può di conseguenza avere meritato lo stesso rispetto di memoria e ricordo. E’ un dato di fatto, incontestabile. Purtroppo io sono la prima ad esserne venuta a conoscenza solo all’università in quanto laureata in Storia Contemporanea e solo perché il mio professore ha avuto la presenza di spirito di realizzare corsi apposta per analizzare le stragi e gli orrori passate sotto silenzio.

Chiunque è a conoscenza della giornata della memoria, tutti sanno delle reggi razziali e dell’orrore che ne è conseguito. Tutti conoscono i campi di concentramento... mi chiedo, foibe a parte, quanti sanno davvero quanti morti innocenti ci sono stati nei campi di lavoro in russia? Lei sa che il numero è superiore a quello della strage degli ebrei? Esiste un giorno per loro? Esiste un ricordo tangibile per quegli uomini e donne morti senza alcun motivo se non l’arricchimento del potere comunista?

Quando termina il suo intervento riportando l’aggressione da parte di gruppi di estrema destra contro le mostre volute dall’ANED, beh... mi suona come una forzatura. Ci sono estremisti da entrambe le parti. Cani sciolti senza padrone che agiscono in nome di ideologie mai comprese o mal assorbite, che non possono e non devono trovare spazio quando si parla di Storia, di sentire pulito e corretto.

Potrei ribattere che ci sono assassini a piede libero, Brigate Rosse di cui discutere... ne verremmo a qualcosa? Sarebbe utile? La mia non era un provocazione a favore o contro un’ideologia o un partito, ma solo il voler ricordare morti dimenticati per troppo tempo che esigono giustizia.


Vedi la discussione






Palmares