Credo che i suicidi siano un importante indicatore del disagio del vivere in Italia, disagio che si esprime soprattutto nello stato di depressione di anziani indigenti, nella mancanza di voglia di studiare dei giovani, perche’ non credono ad un futuro che premi i loro meriti, per non parlare di quelli che non mettono su famiglia, quelli che non osano aprire un’attivita’, quelli che vanno all’estero e ci restano per tutta la vita.

Ci sono poi alcuni aspetti che aggravano tutto e che hanno molto poco a che vedere con la crisi: Equitalia si comporta cosi’ ingiustamente perche’ ci sono delle leggi che le impongono di agire cosi’, le carceri scoppiano non perche’ ci siano tanti detenuti, ma perche’ non si sono volute mettere in funzione quelle esistenti e inutilizzate e perche’ alcune altre sono state chiuse.

Che sia la nuova veste della strategia della tensione? Che qualcuno aggravi volutamente i problemi per diventare il salvatore della patria che li risolve?