Ho 27 anni e sono disoccupato. Ho fatto tantissimi lavori sottopagati e quasi tutti a nero: tecnico informatico, imbianchino, operaio, magazziniere. Ovunque vado mi chiudono le porte in faccia. Ritengo scandaloso che il Governo voglia agevolare le assunzioni a tempo indeterminato con buoni sulle tasse. Credo invece che andrebbero stroncati i lavori a nero, lo sfruttamento di giovani, donne ed extracomunitari, e soprattutto noi precari dovremmo cominciare a denunciare questi datori di lavoro che fanno i propri interessi. Ho deciso di cominciare l’anno nuovo sperando comunque nelle riforme del Governo Monti, ma prendendo dalla mia le dovute precauzioni: da oggi la mia vita sarà fatta da vertenze e denunce alla Guardia di Finanza per tutti i futuri datori di lavoro che avranno la "brillante idea" di sfruttarmi come hanno fatto fin’ora. Invito chiunque si trovi nella mia stessa situazione a fare altrettanto. Il lavoro è un DIRITTO, e secondo la COstituzione, deve essere RETRIBUITO IN MODO TALE DA GARANTIRE UNA VITA DIGNITOSA. Di questo passo, però, non c’è futuro. Ma se uniamo le forze e facciamo passare i guai a chi ci sfrutta, sono certo che non avremo nemmeno bisogno delle agevolazioni del Governo.