Sono d’accordo che questo referendum risolve poco, ma, rispetto a quello Passigli, offre minori "perplessità" a livello di Corte Costituzionale. Il problema è purtroppo degli anni novanta quando fu scelto un maggioritario. Tradotto in italiano quel maggioritario non è servito né a garantire rappresentatività né stabilità né ad evitare il proliferare di partitini di peronaggi più che di valori.
Questo referendum molto probabilmente non si farà perché qualcuno arriverà prima con elezioni o, peggio, con qualche accordo sottobanco.
Comunque, non sarei così sicuro che i promotori di questo referendum volessero affondare intenzionalmente l’altro, quanto schierarsi per il sistema maggioritario che non vedo come tuteli gli stessi promotori.
Poi che ci siano anche ritorni economici non è una novità.
Alla fine della fiera, il tipo di sistema elettorale è fondamentale per l’organizzazione stessa del paese e spero che ci siano persone oneste in grado di non consentire a qualche riccone di investire soldi per essere facilmente eletto alla faccia di chi, pur rispettabile, non ha soldi per farlo. Ma ci sarà qualcuno...?