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Commento di

su S&P declassa l'Italia e i cinesi giudicano l'onore del premier


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20 settembre 2011 18:41

Già, bisogna far qualcosa, ma cosa?! il problema ormai non è più Berlusconi, ma la maggioranza parlamentare composta da un insieme inqualificabile di onorevoli terrorizzati dall’idea non dico di elezioni anticipate ma di un cambio di governo, perderebbero tutte le loro rendite e si infilerebbero in una situazione dalla quale potrebbero risultare definitivamente estromessi da tutto. Ecco dunque che per loro è più remunerativo mantenere lo status quo piuttosto che affrontare l’urgenza di un cambio di governo.
 Ora finché questa maggioranza regge con i propri numeri non vi sono strumenti costituzionali che possano costringere berlusconi a dimettersi, quindi niente nuovo governo o nuove elezioni.
 Vi è forse un unica via che potrebbe consentire a Napolitano di intervenire a salvaguardia delle istituzioni: una "guerriglia" parlamentare permanente, accompagnata da imponenti e continue manifestazioni nel paese, tale da indurre il presidente a sciogliere le camere. Ma i "coraggiosi" onorevoli del centro sinistra sono interessati ad accorciare il loro mandato?!?!?


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