• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile


Commento di

su E il parroco difende Berlusconi: “Meglio essere puttanieri che bestemmiatori"


Vedi tutti i commenti di questo articolo

5 maggio 2011 11:37

Volendo fare le pulci al discorso di questo sacerdote, che mi pare voler tirare un po’ troppo l’acqua al suo mulino, mi pare ci siano diversi gravi errori in quel che dice.

Alla luce dei Comandamenti, per esempio, i due atti (bestemmiare e sfruttare le prostitute) sono entrambi peccati mortali. La bestemmia contraddice un comandamento (non nominare il nome di Dio invano), i rapporti con le prostitute sono chiaramente definiti "atti impuri" e tombola, altro comandamento infranto.

E uno.

Come poi ha segnalato Lei stesso, Paolo, Berlusconi fa entrambe le cose... E con eccezionale liberalismo (per se stesso) pretende anche di comunicarsi, nonostante la scomunica latae sententiae dovuta al suo divorzio dalla prima moglie.

E due.

Aggiungiamo le continue menzogne e gli insulti, che violano altri comandamenti.

E tre.

Insomma, qui abbiamo un presidente del consiglio dei ministri che si proclama strenuo difensore del cattolicesimo e contemporaneamente fa tutto fuorché seguirne le linee guida. Un po’... Ipocrita? E questo "prete" lo difende anche? Ma si vergogni (il prete).


Vedi la discussione






Palmares