Caro zelante estensore..
Io condivido, tra i molteplici punti interessanti, la concezione della
democrazia che hanno costoro: il politico al servizio del cittadino e
non viceversa; questo per evitare i frequenti casi, recenti e meno
recenti, in cui l’uomo che svolge pubbliche funzioni, nell’adempiere ad
un suo dovere e giuramento, si è sottratto al servizio nei confronti di
tutti i cittadini, compresi coloro che non gli hanno fornito appoggio.
I
politici devono essere dipendenti del popolo, affinchè le cose
funzionino.
Del resto, non esiste democrazia se lo Stato non è al
servizio dei cittadini, se il Governo non esiste per il popolo..
Ma io mi domando: si può oggi ancora parlare di sovranità popolare?
Saluti
A.C.