Al di la delle belle parole e delle ancor più belle teorie, ossia, con i piedi ben in terra, la condizione indegna é unicamente quella in cui hanno dovuto sopravvivere gli abitanti di Lampedusa.
L’orda sbarcata sull’isola, é da alcuni definita di migranti (la e di emigrante non é più di moda) da altri di profughi.
Le due definizioni sono errate. Un emigrante si trasferisce da un paese ad un altro, munito di documenti, fondi sufficienti e permessi vari, passando le frontiere ai valichi prestabiliti.
Un profugo fugge da un paese in guerra. La Tunisia non lo é.
Se ne conclude che sono clandestini che compiono un atto illegale, e che come tale va trattato.