In un paese nel quale buona parte dei cosidetti "grandi evasori" sono i principali sponsores di molti politici; dove il Premier và all’inaugurazione dell’anno accademico della Guardia di Finanza e, nel suo discorso, dice che l’evasione fiscale è giustificata quando il fisco è troppo esoso come in Italia, dimenticando che lui ha i mezzi per cambiare le cose, é il capo del governo, non si può pensare che possa essere effettuata una giusta, nei confronti dei contribuenti, riforma fiscale. E’ un’utopia, purtroppo.

Il mezzo potrebbe essere il sistema americano: il cittadino ricava dal suo lavoro 100, certifica tutte le spese, tutte, anche il semplice caffè, e paga le tasse su quello che resta, poniamo 20. Ecco che nessuno ha interesse a non farsi rilasciare la fattura, ad esempio, dal dentista o dal meccanico, e così nessuno potrebbe evadere perchè tutto sarebbe denunciato.

Lupo, se Lei ritarda il pagamento dei contributi INPS non stà evedendo ma semplicemente pagando in ritardo magari pure con gli interessi di mora e la multa.

I grandi evasori sono spesso persone sconosciute al fisco, magari per il sistema delle scatole cinesi, o gente che denuncia meno dei propri dipendenti, pur avendo la villona, la Ferrari e lo yacht, tutto intestato alla ditta, perchè la legge glielo permette. E qui c’è la colpa, che ci riporta all’inizio del mio post, del sistema politico.

 Ho avuto un’attività in proprio per 9 anni, con dipendenti, e penso di poter affermare che se un imprenditore sà fare il suo lavoro un onesto guadagno lo ricava sempre, e allora ci paga le tasse, come tutti i suoi collaboratori fanno ancora prima di percepire lo stipendio.

Cordialmente.