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Commento di paolo

su Il bavaglio ai “non allineati” e l'informazione “berlusconiana”


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paolo 2 marzo 2011 19:44

Il problema è duplice . Prima di tutto non è detto che anche i lettori di giornali , piuttosto che i lettori di libri o i navigatori in internet , non capitino anche su una puntata di Floris o Santoro , ovviamente non tutti contemporaneamente , ma a turno , quindi il bacino di utenza delle tv di "sinistra" potrebbe essere di molto superiore ai 5 milioni di fedelissimi . E questo è il primo problema che rode a Silvio che non vuole che voci dissonanti dal coro si facciano sentire .

Secondo hai proprio ragione tu , i conduttori di "destra" sono talmente impastoiati e telecomandati dall’alto che il prodotto finale risulta scadente , scontato , quasi inutile se non a volte controproducente . Penso per es. a certe puntate di Paragone , per non tornare ai Masotti e Vergara oppure all’incredibile Socci , di cui conservo gelosamente i filmati per dimostrare che è esistito veramente .
Aggiungo inoltre che c’è indubbiamente un complesso di inferiorità dei conduttori "moderati" rispetto ai due cavalli di razza della tv di " sinistra ".
Se tu hai notato anche Vespa si è dotato di un vignettista di nome Fred ,chiaro tentativo di copiare lo strepitoso Vauro , il risultato è deprimente , alle sue "vignette " non riesce a ridere neppure lui .E’ imbarazzante.
Quindi Silvio , più che allo share delle puntate , guarda al potenziale bacino di richiamo ,essendo ben noto che il successo genera altro ascolto . Ecco perchè vuole eliminarli dalla scena con questa demenziale trovata dei conduttori alternati e ,guarda caso , solo nelle serate di martedi’ e Giovedi’ .
Bisognerebbe chiedergli cosa pensa anche dei tg alternati , ma credo di conoscere già la risposta.

ciao

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